I tre fradei (i tre fratelli), leggenda popolare bisiaca,
racconta la storia dei fiumi Isonzo, Drava e Sava, che qui sembrano avere origine dallo stesso monte.
Racconta la leggenda che in origine l'Isonzo, la Drava e la Sava
fossero tre fratelli che vivevano su un monte altissimo.
Un giorno fecero una
scommessa su chi riuscisse ad arrivare per primo al mare.
Dio si raccomandò che fossero onesti nella scommessa, come si conviene tra fratelli, e regalò alla Drava un piccone, alla Sava un'ascia e all'Isonzo delle scarpe ferrate per compiere l'impresa.
Dio si raccomandò che fossero onesti nella scommessa, come si conviene tra fratelli, e regalò alla Drava un piccone, alla Sava un'ascia e all'Isonzo delle scarpe ferrate per compiere l'impresa.
La Drava però partì
durante la notte, rompendo i massi che le bloccavano la strada con il piccone.
La Sava, sentendo il rumore si svegliò ed inseguì la sorella tagliando i larici
ed i pini con l'ascia, mentre l'Isonzo dormiva.
All'alba l'Isonzo si svegliò e
vide che le sorelle erano già partite. Furioso per l'imbroglio cominciò a
tirare calci ai massi e alle rocce con le sue scarpe chiodate. A mezzogiorno,
con le scarpe consumate, arrivò in pianura. Stanco per l'impresa si stese e
lentamente arrivò fino al mare.
Allora sentì Dio che gli diceva di
averlo aiutato perché era stato onesto. Le due sorelle, invece, per la fretta di
arrivare prime non arrivarono mai il mare, ma sbagliarono strada andando a gettarsi
in un fiume più grande.
Fonte: wikipedia
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