Per comune sparso s'intende un comune italiano la cui denominazione è diversa da quella della frazione in cui ha sede il municipio.
Esistono, in sostanza, due diverse tipologie di comune sparso:
- comuni aventi una propria denominazione differente da quelle delle rispettive frazioni: ad esempio Monrupino che ha come frazioni Col (sede comunale), Fernetti e Repen e nessuna frazione denominata Monrupino.
- comuni aventi la medesima denominazione di una loro frazione che tuttavia non è sede comunale: ad esempio Trevignano (TV), che ha come frazioni Trevignano, Falzè, Musano e Signoressa, ma delle quali è Falzè la sede comunale.
Talvolta lo statuto non prevede affatto l'esistenza del capoluogo e, pertanto, il municipio non è strettamente legato a una località nello specifico, anche se, di solito, esiste una sede comunale stabile. È il caso, ad esempio, di Ivano-Fracena (TN), per il quale si specifica che non è riconosciuto alcun capoluogo e che gli uffici comunali si trovano, simbolicamente, a metà strada tra le due frazioni.
Talvolta lo statuto non prevede affatto l'esistenza del capoluogo e, pertanto, il municipio non è strettamente legato a una località nello specifico, anche se, di solito, esiste una sede comunale stabile. È il caso, ad esempio, di Ivano-Fracena (TN), per il quale si specifica che non è riconosciuto alcun capoluogo e che gli uffici comunali si trovano, simbolicamente, a metà strada tra le due frazioni.
Nelle mappe dell'Istituto Geografico Militare, il nome di un comune sparso è riportato in orizzontale e a lettere distanziate, in modo da poterlo riferire a tutte le sue località abitate o, perlomeno, alla maggior parte.
Comuni sparsi in Friuli-Venezia Giulia:
Provincia di Trieste
- Duino-Aurisina
- Monrupino
Provincia di Gorizia
- San Canzian d'Isonzo
Provincia di Pordenone
- Castelnovo del Friuli
- Fontanafredda
- Vito d'Asio
Fonte: wikipedia