Scoprire il Friuli-Venezia Giulia - La Strada Vicentina (o Napoleonica): Prosecco - Opicina


La strada cosiddetta Napoleonica, che si trova interamente nel comune di Trieste, inizia dal posteggio di Borgo San Nazario, nella periferia della frazione di Prosecco, e finisce alla piazzola dell'Obelisco di Opicina.

Nonostante il nome ufficiale sia Strada Vicentina, dal nome dell'ingegnere Giacomo Vicentini che ne progettò il tracciato e ne iniziò la costruzione nel 1821, il sentiero viene comunemente chiamato Napoleonica, perché si riteneva che fosse stato aperto dalle truppe napoleoniche, leggenda che in realtà non ha alcun fondamento storico.

La conformazione attuale è dovuta agli interventi di miglioramento effettuati nell'immediato secondo dopoguerra.

Il sentiero, lungo circa 3,7 chilometri, corre sul ciglione carsico, in alto rispetto al mare, da dove si possono ammirare stupendi panorami su Trieste e sul suo golfo. La passeggiata è soleggiata ed al riparo della bora, per cui è piacevolmente percorribile anche d'inverno.

A parte le prime centinaia di metri, il sentiero è leggermente in salita: si passa dai 276 m s.l.m. delle rocce di Prosecco ai 343 m della piazzola dell'Obelisco, all'ingresso di Opicina.

Quasi all'inizio è possibile imboccare il sentiero intitolato a Nicolò Cobolli (1861-1931) (segno bianco-rosso del CAI numero 12) che, in circa 10 minuti di salita, porta a quota 332 alla vedetta Italia, uno dei tanti posti panoramici di osservazione posti lungo il ciglione del Carso triestino e, proseguendo il sentiero, al Tempio Mariano di Monte Grisaposto alla sommità del colle.

Il primo tratto di strada asfaltata, è caratterizzato da diverse pareti verticali di roccia utilizzate come palestra di arrampicata sportiva su vie di varia difficoltà.



Napoleonica pareti
Le pareti di roccia lungo il primo tratto della Strada Vicentina
(di Tiesse)
Fonte immagine: Wikimedia Commons


Proprio su una di queste pareti troviamo scolpito nella roccia il simbolo della Trieste asburgica, uno "scudo" in parte distrutto, che riporta l'effigie dell'aquila bicipite, l'aquila con due teste, e la scritta: Rupibus MDCCCXXI expugnatis Jacob Vicentinius odotectus.



Lo scudo con l'aquila bicipite,
all'inizio della strada
Fonte immagine: Wikipedia


Lungo il resto del sentiero sterrato, il panorama spazia dalla città di Trieste, alla costa istriana ed ai cantieri navali di Monfalcone. Nelle giornate particolarmente limpide si possono vedere anche le Alpi.

Dopo una mezz'ora di cammino possiamo vedere il Faro della Vittoria, il porticciolo, il lungomare di Barcola ed il Castello di Miramare.

Alla fine della Strada Vicentina troviamo l'Obelisco, eretto nel 1830 in onore di Francesco Giuseppe d'Austria (1768-1835), che nel settembre dello stesso anno inaugurò la strada nuova per Opicina, la quale garantiva un accesso alla frazione meno ripido di quello della Via Commerciale (strada vecchia per Opicina), costruita nel 1777, e che proseguiva poi con la nuova strada per Vienna, completata nel 1780.


Obelisco Opicina
L'obelisco a Villa Opicina
(di Zinn)
Fonte immagine: Wikimedia Commons


Nei pressi dell'Obelisco si trova la fermata della storica e panoramica tranvia di Opicina, che con un percorso in ripida pendenza collega il centro della città di Trieste con l'altipiano carsico.




Come arrivare al posteggio di Borgo San Nazario, Prosecco:
- con la linea 42 Trieste Trasporti, fermata Borgo San Nazario
- in camper: GPS 45° 41' 52.3'' N - 13° 44' 30.7'' E

Fonte: wikipedia