Nel 1942 venne ribattezzata Poggioreale del Carso, denominazione che venne sostituita solo nel 1966 con quella di Villa Opicina, che però nell'uso corrente è usata quasi esclusivamente
per definire l'importante stazione ferroviaria adiacente, e non il paese
stesso.
Si tratta di una delle frazioni maggiormente abitate da
cittadini della minoranza slovena in Italia, fatto facilmente riconoscibile
anche dalla presenza di pressoché tutte le indicazioni nel duplice idioma,
italiano e sloveno. Lo stesso nome deriva dallo sloveno "ob pecini"
che vuol dire "presso il buco (caverna)" vista la presenza di
numerose grotte ed anfratti.
Il primo insediamento sembra che
sorgesse sulla cima del monte sopra l'Obelisco, dove oggi c'è una cisterna
dell'acquedotto del Carso, ma a causa della forte esposizione della bora gli
antichi abitanti decisero di spostare l'insediamento giù in conca, dove
ora si trova l'odierna Opicina. I resti dell'insediamento erano ben visibili
fino alla Prima guerra mondiale ma furono cancellati del tutto durante i lavori
di fortificazione delle creste attorno a Trieste da parte dell'esercito
imperial-regio per timore di una possibile invasione da parte degli italiani.
Opicina dista pochissimi chilometri dalla frontiera con la Slovenia da cui è
separata solo dal comune di Monrupino.
Dal gennaio 1944 al maggio 1945 è stata la sede del Comando
e di alcuni reparti Battaglione Volontari di Sardegna-Giovanni Maria Angioy,
battaglione della Repubblica Sociale Italiana formato da ex membri della
disciolta Brigata meccanizzata Sassari che si occupava della lotta
antipartigiana in Istria e gli altri reparti avevano sede a Abbazia e a Pola.
Dal 1975 al 1991 è stata la sede del Comando e di alcuni reparti della Brigata
corazzata Vittorio Veneto, posta a difesa, nel periodo della guerra
fredda, della Soglia di Gorizia.
C'era una volta...
Foto del gruppo fb TRIESTE CHE NON C'E' PIU'
Da segnalare: la Strada Vicentina (o Napoleonica)
Come arrivare:
- in camper
Dove sostare: aree di sosta, agriturismi e camping
CURIOSITA'
Musica
- El tran de Opcina - Musica del Maestro Zita, parole di anonimo, 1902
Fonte: wikipedia