Personalità legate al Friuli-Venezia Giulia - Pietro MARUSSIG (1879-1937)


Piero Marussig (Trieste, 16 maggio 1879 – Pavia, 13 ottobre 1937) è stato un pittore italiano.


Biografia

Pietro Marussig tra il 1899 e il 1901 visse a Vienna e Monaco, dove si avvicinò alla Secessione viennese e conobbe le tendenze espressionistiche centro-europee.

Nel 1905 a Parigi studiò gli impressionisti e i post-impressionisti, interessandosi in particolare a Cézanne (1839-1906), Gauguin (1848-1903) e Matisse (1869-1954).

Tornato a Trieste, strinse un forte legame con lo scultore e pittore Antonio Camaur (1875-1919), con cui condivise la ricerca post-impressionista.

Partecipò alle Prima guerra mondiale.

Finita la guerra, morto nel 1919 l'amico Antonio Camaur (1875-1919), verso il 1920 decise di trasferirsi a Milano dove conobbe Carlo Carrà (1881–1966), Mario Sironi (1885–1961) e Achille Funi (1890–1972).

Fu tra i fondatori del gruppo Novecento raccolto attorno alla figura di Margherita Sarfatti (1880-1961)assieme ai pittori Anselmo Bucci (1887-1955), Leonardo Dudreville (1885-1975)Achille Funi (1890–1972), Emilio Malerba (1880-1926), Mario Sironi (1885–1961) e Ubaldo Oppi (1889-1942).

Nel 1924, con numerosi altri artisti partecipò al celebre catalogo Veni vd vici, voluto dall'imprenditore Giuseppe Verzocchi (1887-1970).

La sua pittura di questo periodo, riflettendo la tendenza del gruppo a un recupero dei dettami della tradizione pittorica rinascimentale, è caratterizzata da attenti rapporti plastici e volumetrici e da tematiche solitamente riferibili alla famiglia e alla vita borghese: ritratti femminili, nature morte, figure di bambini. 

Il suo dipinto più noto, Donne al caffè, ritrae due figure dall'aspetto malinconico in un caffè di provincia.


Pietro Marussig - Women in a Cafe, 1924
(di Pietro Marussig)
Fonte immagine: Wikimedia Commons


Nei suoi lavori si intravede la fatica con cui il pittore dovette adattarsi alla plasticità e alla terza dimensione auspicata dal gruppo, per giungere infine a un interessante compromesso tra la smaltatura delle superfici e il gonfiore del rilievo.

Con Achille Funi (1890–1972), Marussig fondò in via Vivaio 10 a Milano una Scuola d'arte, in cui tentò di riproporre le usanze pratiche e artistiche delle botteghe quattrocentesche.

Negli anni Trenta il pittore adottò una pennellata più morbida, recuperando uno stile di impronta impressionista.


Opere


Fonte: wikipedia

Nessun commento: