Provenienza: Trieste
Portata: dolce
INGREDIENTI
Per la pasta:
Farina - 250 g
Burro - 120 g
Lievito di birra - 20 g
Zucchero - 1 cucchiaio colmo
Latte tiepido - 1 bicchiere
Sale - un pizzico
Per il ripieno:
Per il ripieno:
Noci - 100 g
Zucchero - 80 g
Miele - 2 cucchiai
Panna - 200 g
Uvetta - 1 bicchiere
Preparazione del ripieno:
Tritare grossolanamente le noci e ammorbidire l'uvetta in acqua tiepida
Mettere tutti gli ingredienti in una ciotola e mescolare finché il composto non diventi omogeneo e ben legato
Preparazione dell'impasto:
Per far riattivare il lievito unirlo al latte tiepido e lo zucchero
Impastare la farina con il burro ammorbidito a temperatura ambiente ed il sale
Aggiungere il latte con il lievito
Lavorare a l'impasto fino ad ottenere una pasta molto morbida e liscia
Formare quindi una palla e lasciare lievitare per 30 minuti circa
Spargere un po' di farina su uno strofinaccio (in triestino straza) e appoggiarvi sopra l'impasto
Con il mattarello stendere fino ad avere un rettangolo sottile
Versarvi sopra il ripieno lasciando liberi i bordi
Arrotolare la pasta, aiutandosi con lo strofinaccio e chiudere le estremità
Avvolgere lo strucolo nello strofinaccio e chiudere quest'ultimo alle due estremità con uno spago
Immergerlo n acqua bollente leggermente salata e farlo cuocere per 40 minuti
Una volta cotto, lasciarlo raffreddare e servirlo a fette
Il nome strucolo deriva dall'italianizzazione della parola slava 'struklji', che a sua volta deriva della parola tedesca 'strudel'. Lo strucolo si differenzia, però, dallo strudel per il metodo di cottura: infatti mentre quest'ultimo viene cotto in forno, lo strucolo viene bollito in acqua leggermente salata.
Il nome strucolo deriva dall'italianizzazione della parola slava 'struklji', che a sua volta deriva della parola tedesca 'strudel'. Lo strucolo si differenzia, però, dallo strudel per il metodo di cottura: infatti mentre quest'ultimo viene cotto in forno, lo strucolo viene bollito in acqua leggermente salata.