La chiesa detta di San Giovanni in Tuba, è dedicata a San Giovanni Battista.
Il
luogo dove essa sorge fu per gli antichi luogo di culto e di
preghiera. Il geografo greco Strabone e Virgilio ricordano
che Antenore, il futuro fondatore di Padova fece qui costruire un
tempio dedicato a Diomede.
A
partire dal IV secolo, sorsero
vari edifici di culto costruiti per ospitare le reliquie dei santi Giovanni Evangelista e Giovanni
Apostolo, a cui poi si aggiunsero quelle di San Stefano, San Biagio, San
Giorgio e San Lorenzo. Rimaste nascoste per più di cinquecento anni, esse
vennero ritrovate solo nel 1113, quando il patriarca Vodolrico
ordinò i lavori di ricostruzione della chiesa. In quell'occasione vennero sistemate
in una sorta di arca, che fungeva da altare principale della chiesa. Nella
sacrestia è conservata una lastra del sepolcro che ci ha tramandato l'epigrafe
del Patriarca, relativa al loro ritrovamento.
La chiesa di San Giovanni in Tuba
(di Rasevic - Opera propria)Fonte immagine: Wikimedia Commons |
Nel V secolo venne costruita la
prima basilica ad un abside che venne però distrutta dagli Avari nel 611.
Ricostruita, venne nuovamente abbattuta dagli Ungari nel 902.
Ricostruita nuovamente grazie all'interessamento del patriarca di Aquileia
Ulrico I, venne definitivamente distrutta da un'incursione turca.
In
seguito venne innalzata una chiesa a tre absidi poi modificata in una a tre
navate.
L'aspetto
attuale della chiesa lo dobbiamo ai Signori Walsee, Signori di Duino, i quali tra il 1399 e il 1472 aggiunsero un'imponente abside gotica.
Altre modifiche vennero apportate nel XVI e XVII secolo, quando venne innalzato il
campanile.
L'ultima distruzione avvenne nel 1917, durante la Prima guerra mondiale di cui sono testimonianza monumenti nella zona a monte e
il bronzo dedicato ai Lupi di Toscana. Durante gli scontri, vennero distrutti tutti gli affreschi, mentre rimase intatto
parte dell'antichissimo pavimento musivo della basilica paleocristiana. Venne riedificata nuovamente nel 1949.
Le lapidi disposte
a fianco dell'ingresso appartengono ad un antico cimitero rimosso nel 1915.
La chiesa di San Giovanni in Tuba