Tra il giugno 1915 e il novembre 1917 sul Carso si combatterono le dodici battaglie dell'Isonzo.
Con la Decima battaglia (12 maggio-7 giugno 1917), i soldati italiani tentarono di superare le foci del Timavo con l'intenzione poi di aggirare il monte Ermada, punto più meridionale del fronte del Carso. Il 27 maggio del 1917 fecero il primo tentativo, che fallì.
La notte successiva il 149° Reggimento Fanteria Brigata Trapani passò il fiume Timavo e raggiunse quota 28 (Punta Bràtina).
La Brigata Toscana, formata dal 77° e 78° Reggimento Fanteria, comandata dal Maggiore Giovanni Randaccio (1884-1917), che aveva come ufficiale di collegamento Gabriele D'Annunzio (1863-1938), accorse in suo aiuto. Gli austriaci contrattaccarono decimando i soldati italiani. Il Maggiore Giovanni Randaccio (1884-1917) morì nel combattimento.
Ai Lupi di Toscana è dedicato il monumento situato sulla SP 14 che da Trieste porta a Monfalcone, nei pressi di San Giovanni di Duino.
Il bronzo rappresenta due lupi, uno che punta al monte Ermada, come a richiamare il branco, e l'altro rivolto con lo sguardo verso il basso, come per controllare il nemico.
Il monumento dedicato alla Brigata Lupi di Toscana Fonte immagine: Wikipedia |
Il bronzo rappresenta due lupi, uno che punta al monte Ermada, come a richiamare il branco, e l'altro rivolto con lo sguardo verso il basso, come per controllare il nemico.
A pochi metri dal monumento, è possibile vedere anche il cippo dedicato al Maggiore Giovanni Randaccio (1884-1917).
Il cippo, sulla SP 14 |