Il racconto del Vajont, conosciuto anche come Vajont 9
ottobre '63-Orazione Civile, è un monologo teatrale del 1993 di Marco Paolini (Belluno, 1956).
Scritto, e anche interpretato, da Marco Paolini (Belluno, 1956) e dal regista Gabriele Vacis (Settimo Torinese, 1955) assieme a Gerardo Guccini e Alessandra Ghiglione, l'opera è un'"orazione
civile" inerente gli eventi che portarono al disastro del Vajont, dall'inizio
della costruzione dell'omonima diga nel 1956, alla frana del 9 ottobre 1963 che
costò la vita a duemila persone.
Storia
Il soggetto teatrale è la storia della diga e
delle circostanze che hanno condotto all'omonimo disastro del Vajont, raccontate in circa
due ore e mezza dall'attore Marco Paolini (Belluno, 1956).
La ricostruzione, ispirata dal libro Sulla pelle viva della giornalista bellunese Tina Merlin (1926-1991), di cui Marco Paolini (Belluno, 1956) ha anche scritto la prefazione, è il frutto di ulteriori accurate ricerche e collezioni di documenti ufficiali, e fa risalire l'origine della vicenda alla fine dell'Ottocento.
La ricostruzione, ispirata dal libro Sulla pelle viva della giornalista bellunese Tina Merlin (1926-1991), di cui Marco Paolini (Belluno, 1956) ha anche scritto la prefazione, è il frutto di ulteriori accurate ricerche e collezioni di documenti ufficiali, e fa risalire l'origine della vicenda alla fine dell'Ottocento.
Portata dapprima in casa di amici, poi nelle piazze, nei
circoli culturali, nelle scuole, negli ospedali, nei centri sociali, nelle
fabbriche, alla radio, e, qualche volta, nei teatri e nei festival, l'opera è
stata trasmessa in televisione per la prima volta in occasione del
trentaquattresimo anniversario del disastro, il 9 ottobre 1997, in diretta su
RAI 2; per l'occasione venne allestito un teatro proprio presso la diga del
disastro, precisamente nel versante riempito dalla frana e un tempo sede del
bacino.
Marco Paolini (Belluno, 1956) narra la vicenda che ha portato alla tragedia con
estrema fedeltà ai fatti e alle persone, inserendo di tanto in tanto aneddoti
divertenti che alleggeriscono la drammaticità del racconto.
Nel corso del monologo Marco Paolini (Belluno, 1956) cita anche il cedimento strutturale della diga di Malpasset, che causò un disastro per certi versi simile a quello del Vajont, rappresentando la più grande catastrofe civile della storia di Francia nel Novecento.
Nel corso del monologo Marco Paolini (Belluno, 1956) cita anche il cedimento strutturale della diga di Malpasset, che causò un disastro per certi versi simile a quello del Vajont, rappresentando la più grande catastrofe civile della storia di Francia nel Novecento.
Proprio grazie a Il racconto del Vajont Marco Paolini (Belluno, 1956) arriva al
grande pubblico.
Premi
Lo spettacolo vince nel 1995 il Premio Ubu per il teatro politico, nel 1996 il Premio Idi per la migliore novità italiana, e nel 1998 il Premio Regia Televisiva come miglior programma dell'anno, quest'ultimo per la trasmissione televisiva del 1997.
Premi
Lo spettacolo vince nel 1995 il Premio Ubu per il teatro politico, nel 1996 il Premio Idi per la migliore novità italiana, e nel 1998 il Premio Regia Televisiva come miglior programma dell'anno, quest'ultimo per la trasmissione televisiva del 1997.
SCHEDA DELLO SPETTACOLO TEATRALE
Titolo: Il racconto del Vajont
Genere: teatro contemporaneo
Fonte: wikipedia
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