Scoprire il Friuli Venezia Giulia - Il Monte Zoncolan (1.750 m s.l.m.)


Il Monte Zoncolan è una montagna della Carnia alta 1.750 m.

La cima è raggiungibile via strada sia da Ovaro che da Sutrio, e da Ravascletto tramite la funivia Ravascletto-Zoncolan che nella stagione invernale porta gli sciatori in vetta, oppure a piedi tramite il sentiero Gjalinâr, utilizzato soprattutto in estate.

Dalla cima si gode un panorama che abbraccia quasi tutta la Carnia: sono facilmente riconoscibili le cime delle Dolomiti Pesarine, dei monti Peralba (2.692 m), Volaia (2.470 m), Coglians (2.780 m), Creta delle Chianevate (2.769 m), Crostis (2.251 m), Dimon (2.043 m), Paularo (2.043 m), Sernio (2.190 m), oltre a diversi paesi del fondovalle.


- dal Monte Zoncolan -

Sport invernali

Sulla cima e lungo i versanti del monte è sorto un esteso polo sciistico che è forse il più importante del Friuli-Venezia Giulia con quasi 30 km di piste verdi, blu, rosse e nere, tra cui 25 piste da discesa e 26 da fondo.


Ciclismo

Il Monte Zoncolan è stato soprannominato dagli appassionati di ciclismo Kaiser, in quanto la strada che porta alla cima è estremamente impegnativa da affrontare in bicicletta ed ha fama di essere, fra gli appassionati di ciclismo, la salita più dura d'Europa: 1.210 metri di dislivello, fra l'abitato di Ovaro e la sua cima, da percorrersi in circa 10 km, con una pendenza media dell'11% ed oltre.


Caratteristiche di ascesa: il versante da Ovaro

Il versante ovest da Ovaro è considerato da molti la salita più dura d'Europa superando come difficoltà anche il Passo del Mortirolo e l'Angliru.

Dopo l'abitato di Ovaro, la strada sale per 1.210 metri di dislivello in soli 10,5 km, per una pendenza media pari al 11,5%, con punte oltre il 20%. I primi 3 km raggiungono solo per un breve tratto pendenze al massimo del 13% e al secondo chilometro la strada spiana (1%).


Dal terzo chilometro, superato l'abitato di Liariis (frazione di Ovaro), comincia la parte più ripida. Per i sei chilometri successivi la pendenza media è del 15%, con punte oltre il 20%.


Solo intorno al nono chilometro le pendenze tornano al 7%. Successivamente la strada spiana in prossimità delle tre brevi gallerie rettilinee con fondo cementato che sono state dotate di illuminazione in occasione del 
Giro d'Italia 2007. Lungo questo tratto le pendenze sono poco impegnative: 4-5%. Gli ultimi 500 metri tornano a salire con pendenze attorno al 12%. Il punto di valico è a 1.735 metri di altitudine.

Pendenza media: 11,5%

Pendenza massima: 22% (si tratta di un centinaio di metri dopo circa 3 km di salita)

In un'intervista Gilberto Simoni ha dichiarato che il tratto più facile dello Zoncolan è di pari difficoltà ai tratti più impegnativi dell'intero Tour de France.




Tour de France 2011
(Sestriere, TO)


Caratteristiche di ascesa: il versante da Sutrio

Caratteristica del versante est da Sutrio è invece la discontinuità delle pendenze e, sebbene più lungo (13,5 km), è decisamente meno difficile.

La prima parte di 8 km sale con pendenze discontinue, alternando tratti duri (massimo 13%) a tratti dolci.


Dopo l'ottavo km la strada spiana per circa 1,5 km, poi inizia il tratto più duro: sono gli ultimi 3500 metri, nei quali la pendenza media è del 13% con punte più alte del 20% nell'ultima rampa di 700 metri. La media dei 10,5 km precedenti invece è del 7%.


Pendenza media complessiva: 9%

Pendenza massima: 27% (si tratta di 80 metri a 1,5 km dallo scollinamento)


Caratteristiche di ascesa: il versante da Priola

Un terzo versante è quello da Priola (frazione di Sutrio) con lunghezza di 8,9 km e pendenza media del 12,8%, considerato leggermente più facile di quello da Ovaro, ma sensibilmente più duro rispetto a quello da Sutrio.


Giro d'Italia

Il Giro d'Italia ha raggiunto lo Zoncolan per la prima volta nell'edizione del 2003, quando venne affrontato il versante di Sutrio. La tappa (la 12ª di quel Giro) venne vinta da Gilberto Simoni. Durante questa tappa ci fu una delle ultime prestazioni di Marco Pantani (1970-2004), che giunse quinto.

Il versante di Ovaro è stato invece affrontato per la prima volta il 30 maggio 2007 quando ancora Gilberto Simoni arrivò in testa con il compagno di squadra e maglia verde Leonardo Piepoli, vincendo la 17ª tappa che era partita da Lienz.

Dopo questa edizione del Giro lo Zoncolan venne soprannominato la montagna Simoni, per il fatto che a vincere le prime due volte in cui è passato il Giro di lì è stato appunto Gilberto Simoni.

Nel 2010 il traguardo vide arrivare in solitaria Ivan Basso.

Nel 2011 lo Zoncolan è stato l'arrivo della 14ª tappa, ed ha visto vincitore Igor Antón.

Lo Zoncolan è tornato protagonista nel Giro d'Italia 2014, facendo parte della penultima tappa, la 20ª.


Dove sostare: aree di sosta, agriturismi e camping

Fonte: wikipedia

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