Il 27 marzo 1945 venne compiuto un attentato nel garage Principe in Via Massimo D'Azeglio a Trieste, che serviva da deposito per i mezzi di rifornimento delle truppe nazifasciste.
Gli autori furono 4 partigiani della Brigata Garibaldi-Trieste, IV Battaglione GAP , che avevano tutti tra i 17 e i 21 anni.
Gli autori furono 4 partigiani della Brigata Garibaldi-Trieste, IV Battaglione GAP , che avevano tutti tra i 17 e i 21 anni.
Individuati dalle
SS e torturati dall'Ispettorato Speciale, la mattina del 28 marzo, vennero condotti sul luogo dell'attentato e impiccati pubblicamente.
Ogni anno il Comune di Trieste e l'ANPI ricordano i martiri di Via D'Azeglio con la deposizione di una corona d'alloro sulla
lapide commemorativa che ne riporta i nomi.
Le vittime
- Giorgio De Rosa, nome di battaglia Felice (Trieste, 29 dicembre 1924)
- Livio Stok (Stocchi), nome di battaglia Cedro (Santa Croce, 9 febbraio 1925)
- Remigio Visini, nome di battaglia Ettore (Trieste, 26 agosto 1925)
- Sergij Cebron, nome di battaglia Santo (Trieste, 8 maggio 1928)
- Sergij Cebron, nome di battaglia Santo (Trieste, 8 maggio 1928)
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