Storia del Friuli-Venezia Giulia - 28 marzo 1944: i Nazisti impiccano 4 persone in Via Massimo D’Azeglio, a Trieste


Il 27 marzo 1945 venne compiuto un attentato nel garage Principe in Via Massimo D'Azeglio a Trieste, che serviva da deposito per i mezzi di rifornimento delle truppe nazifasciste.

Gli autori furono 4 partigiani della Brigata Garibaldi-Trieste, IV Battaglione GAP , che avevano tutti tra i 17 e i 21 anni.

Individuati dalle SS e torturati dall'Ispettorato Speciale, la mattina del 28 marzo, vennero condotti sul luogo dell'attentato e impiccati pubblicamente.

Ogni anno il Comune di Trieste e l'ANPI ricordano i martiri di Via D'Azeglio con la deposizione di una corona d'alloro sulla lapide commemorativa che ne riporta i nomi.


Le vittime

- Giorgio De Rosa, nome di battaglia Felice (Trieste, 29 dicembre 1924)
- Livio Stok (Stocchi), nome di battaglia Cedro (Santa Croce, 9 febbraio 1925)
- Remigio Visini, nome di battaglia Ettore (Trieste, 26 agosto 1925)
- Sergij Cebron, nome di battaglia Santo (Trieste, 8 maggio 1928)

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