La coscienza di Zeno è il titolo di uno sceneggiato
televisivo in 3 puntate andato in onda sul Secondo Programma RAI dal 16 al 30
marzo 1966.
Tratto dal romanzo La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1861-1928) e dalla commedia di Tullio Kezich (1928-2009) presentata dal Teatro Stabile di Genova, venne adattato per la televisione dallo stesso critico e drammaturgo Tullio Kezich (1928-2009) e da Daniele D'Anza (1922-1984), che nel 1988 cureranno anche la miniserie La coscienza di Zeno prodotta da First Film per RAI 2.
Trama:
Dietro consiglio dello psicoanalista, il protagonista della vicenda, Zeno Cosini, narra i momenti cruciali della propria vita, nel tentativo di superare quell'inettitudine a vivere che lo tormenta da anni, ossia l'incapacità di affrontare responsabilmente la realtà e le inevitabili scelte che essa impone.
Zeno Cosini è inetto a vivere: una specie di marionetta tirata da fili che quanto più egli indaga, gli sfuggono. Una coscienza inutile a mutare un destino che sembra ineluttabile.
Tra ossessioni maniacali e rigurgiti di coscienza ipertrofica, sempre teso a un recupero unitario della realtà e di se stesso, finisce per inciampare nelle cose: con insicurezza, in una battaglia combattuta ad ogni occasione, senza requie.
Ne risulta I'itinerario di un'analisi psichica alla ricerca di un'impossibile cura, durante la quale i conflitti vengono in luce: Zeno ha voluto smettere di fumare, ma ha fumato sempre di più; ha voluto essere forte, ma ha cominciato a zoppicare; ha cercato di sposare una bella ragazza, ma ne ha sposata una bruttina; non ama la moglie, ma quando è in clinica teme di essere tradito, e via di seguito in un rincorrersi di realtà che non combaciano.
Tratto dal romanzo La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1861-1928) e dalla commedia di Tullio Kezich (1928-2009) presentata dal Teatro Stabile di Genova, venne adattato per la televisione dallo stesso critico e drammaturgo Tullio Kezich (1928-2009) e da Daniele D'Anza (1922-1984), che nel 1988 cureranno anche la miniserie La coscienza di Zeno prodotta da First Film per RAI 2.
Trama:
Dietro consiglio dello psicoanalista, il protagonista della vicenda, Zeno Cosini, narra i momenti cruciali della propria vita, nel tentativo di superare quell'inettitudine a vivere che lo tormenta da anni, ossia l'incapacità di affrontare responsabilmente la realtà e le inevitabili scelte che essa impone.
Zeno Cosini è inetto a vivere: una specie di marionetta tirata da fili che quanto più egli indaga, gli sfuggono. Una coscienza inutile a mutare un destino che sembra ineluttabile.
Tra ossessioni maniacali e rigurgiti di coscienza ipertrofica, sempre teso a un recupero unitario della realtà e di se stesso, finisce per inciampare nelle cose: con insicurezza, in una battaglia combattuta ad ogni occasione, senza requie.
Ne risulta I'itinerario di un'analisi psichica alla ricerca di un'impossibile cura, durante la quale i conflitti vengono in luce: Zeno ha voluto smettere di fumare, ma ha fumato sempre di più; ha voluto essere forte, ma ha cominciato a zoppicare; ha cercato di sposare una bella ragazza, ma ne ha sposata una bruttina; non ama la moglie, ma quando è in clinica teme di essere tradito, e via di seguito in un rincorrersi di realtà che non combaciano.
SCHEDA DEL FILM
Anno: 1966
Formato: miniserie TV
Genere: sceneggiato televisivo
Puntate: 3
Colore: B/N
Soggetto: dal romanzo La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1861-1928)
Personaggi e interpreti:
- Alberto Lionello - Zeno Cosini
- Ferruccio De Ceresa - il Dottor S.
- Aldo Pierantoni - Alfio Cosini
- Serena Bassano - Maria
- Enrico Ardizzone - il Dottor Coprosich
- Paola Mannoni - Ada Malfenti
- Pina Cei - Augusta Malfenti
- Ferruccio De Ceresa - il Dottor S.
- Aldo Pierantoni - Alfio Cosini
- Serena Bassano - Maria
- Enrico Ardizzone - il Dottor Coprosich
- Paola Mannoni - Ada Malfenti
- Pina Cei - Augusta Malfenti
Nessun commento:
Posta un commento