La SMS Viribus Unitis era una corazzata nonché nave ammiraglia e fiore all'occhiello della k.u.k. Kriegsmarine ovvero l'Imperial Regia Marina austro-ungarica.
Deve il suo nome al motto dell'Imperatore Francesco Giuseppe (1830-1916).
Deve il suo nome al motto dell'Imperatore Francesco Giuseppe (1830-1916).
(di Alois Beer) Fonte immagine: Wikimedia Commons |
La costruzione
Disegnata dall'Ingegnere Siegfried Popper (1848-1933), costò circa 67 milioni di corone e per la sua costruzione vide impegnati circa 2.000 operai dello Stabilimento Tecnico Triestino, per circa 25
mesi.
La corazzata aveva 44 cannoni di cui dodici calibri da 305.
La Viribus Unitis durante la Prima guerra mondiale
La corazzata aveva 44 cannoni di cui dodici calibri da 305.
C'era una volta...
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La Viribus Unitis e Francesco Ferdinando d'Asburgo
L'Arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo d'Austria (1863-1914) presenziò al varo della nave il 24 giugno 1911 presso lo Stabilimento Tecnico Triestino, e nel giugno del 1914 la corazzata lo portò da Trieste a Ragusa per la visita a Sarajevo, dove venne assassinato.
Il 1° luglio 1914 la SMS Viribus Unitis tornò a Trieste con a bordo le salme di Francesco Ferdinando d'Asburgo d'Austria (1863-1914) e della moglie Sofia, la Duchessa di Hohenberg (1868-1914) per la solenne benedizione che ebbe luogo il 2 luglio.
Il 1° luglio 1914 la SMS Viribus Unitis tornò a Trieste con a bordo le salme di Francesco Ferdinando d'Asburgo d'Austria (1863-1914) e della moglie Sofia, la Duchessa di Hohenberg (1868-1914) per la solenne benedizione che ebbe luogo il 2 luglio.
La Viribus Unitis durante la Prima guerra mondiale
Nel corso della Prima guerra mondiale, venne impiegata raramente per scontri in mare aperto, come quasi tutta la flotta da guerra austriaca, rimanendo quasi sempre nel Golfo di Pola, secondo la
strategia della fleet in being.
Venne affondata il 1° novembre 1918 nel porto di Pola in seguito all'incursione di un'unità d'assalto italiana, in quella che venne poi ribattezzata l'Impresa di Pola.
Venne affondata il 1° novembre 1918 nel porto di Pola in seguito all'incursione di un'unità d'assalto italiana, in quella che venne poi ribattezzata l'Impresa di Pola.
Il relitto
Il relitto venne fatto a pezzi con esplosivi e parzialmente ripescato negli anni successivi ma sul fondo ne rimangono ancora diverse parti che non vengono recuperate per non bloccare il porto durante i lavori che ne conseguirebbero.
Due ancore sono esposte rispettivamente
all'ingresso del Museo Storico Navale di Venezia e del Ministero della Marina
Militare Italiana a Roma, mentre due proiettili si trovano all'ingresso del Faro della Vittoria a Trieste.
SCHEDA
Proiettili della Viribus Unitis
all'ingresso del Faro della Vittoria
(di Tiesse)Fonte: Wikimedia Commons |
SCHEDA
- Tipo: Corazzata
- Identificazione: Nave ammiraglia della Kriegsmarine
- Cantiere: Stabilimento Tecnico Triestino
- Varata: 24 giugno 1911
- Entrata in servizio: 5 dicembre 1912
- Situazione attuale: affondata 1° novembre 1918
- Situazione attuale: affondata 1° novembre 1918
CURIOSITA'
Filatelia
La Viribus Unitis è una delle otto navi nate nei cantieri di Trieste raffigurata in un francobollo non italiano.
Fonte: wikipedia
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