Sono 8 i francobolli di altri paesi che raffigurano navi che nacquero nel Cantiere San Marco o in quelli di Monfalcone, mentre in nessun francobollo italiano ne è rappresentata una.
Filatelia
Le navi di Trieste nei francobolli del mondo
La prima della serie è la nave ammiraglia della k.u.k. Kriegsmarine ovvero l'Imperial Regia Marina austro-ungarica, la Viribus Unitis. La
corazzata, costruita nello Stabilimento Tecnico Triestino e varata il 24 giugno 1911, aveva 44 cannoni di cui dodici calibri da 305.
Fu riprodotta su un
francobollo dell'Impero Austro-Ungarico nel 1915 appartenete a una serie di beneficenza a favore
delle vedove e degli orfani di guerra.
Le Poste di Gibilterra hanno riprodotto il transatlantico Vulcania uscito dai Cantieri Riuniti dell'Adriatico di Monfalcone alla fine degli anni Venti, con una stazza di quasi 24.000 tonnellate su un francobollo di posta ordinaria, appartenente ad una serie del 1953. Nonostante il nome della nave non compaia espressamente sul
francobollo essa è riconoscibile dallo scafo e dalle sovrastrutture.
Lo stesso francobollo
riappare l'anno successivo con la sovrastampa Royal Visit 1954.
Nel 1967 sempre le Poste di
Gibilterra riprodussero su un francobollo della serie ordinaria Navi Famose il transatlantico Raffaello, nato nei Cantieri Riuniti dell'Adriatico nel 1963, con una stazza di quasi 46.000 tonnellate.
Su tre francobolli
polacchi usciti in tempi diversi, sono raffigurate altre due navi di oltre
14.000 tonnellate, costruite a Monfalcone: la Pilsudski in un francobollo del 1937
circa e la Batory, varata nel 1936, in un francobollo del 1966 e in uno del 1977.
Infine il transatlantico Oceanic,
39.000 tonnellate, l'ultimo gioiello delle costruzioni passeggeri ideato
dall'Ingegnere Costanzi e nato nei cantieri giuliani nel 1965. Ad essa hanno dedicato un francobollo
ciascuna sia le Poste delle Bahamas che le Poste dell'Isola di St. Vincent.
Nessun commento:
Posta un commento