Scoprire il Friuli-Venezia Giulia - Il pontone-gru Ursus (Trieste)


La costruzione del pontone-gru Ursus, dal 2011 Monumento Nazionale, venne iniziata dopo il 1910 nei Cantieri Navali San Rocco, per far fronte alla necessità di sollevare carichi pesanti, come le caldaie e le torrette necessarie all'allestimento delle corazzate.



- Natale 2010 -

Con l'inizio della Prima guerra mondiale la sua costruzione si interruppe e da quel momento, per diversi anni, il pontone venne utilizzato solo come deposito di materiale per sommergibili.

Nell'estate del 1930 ai Cantieri Riuniti dell'Adriatico venne commissionata la costruzione del Transatlantico Conte di Savoia.

Per il suo allestimento era necessaria una gru dall'enorme potenza in grado di sollevare i motori degli stabilizzatori giroscopici del peso di circa 150 tonnellate ciascuno; per rendere possibile la cosa, nel 1931, venne completato dalle Officine Ponti e Gru il pontone-gru Ursus.

Negli anni tra le due guerre venne utilizzato per caricare i cannoni sulle navi ma anche per l'edificazione di opere portuali e costiere, come ad esempio la realizzazione della diga foranea del porto nuovo triestino.

Portato via dai titini durante l'occupazione jugoslava, venne riportato in città dagli inglesi.

Nel 1975 venne sottoposto ad un importante restauro durante il quale venne rifatta la parte dello scafo e gli originali motori vennero sostituiti dai due più moderni diesel, molto più leggeri.

Operò fino al 1994, quando venne messo in disarmo dalla Fincantieri, in attesa di essere demolito.

Oggi, invece, sono molti i progetti che lo riguardano: dalle mostre alle conferenze, dai congressi alle gallerie d'arte.


CURIOSITA'

Cinema
L'Ursus è stato anche scelto come set dal regista Gabriele Salvatores, per il suo film Il ragazzo invisibile, girato nell'autunno 2013 in varie zona di Trieste.

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