Susanna Tamaro (Trieste, 12 dicembre 1957) è una scrittrice italiana.
Biografia
Susanna Tamaro nasce in una
famiglia della buona borghesia triestina. Ha un fratello più grande, Stefano, e
uno più piccolo, Lorenzo. È lontana parente dello scrittore Italo Svevo (1861-1928).
Nel 1976 prende il diploma
magistrale e poco dopo vince una borsa di studio per frequentare il Centro
Sperimentale di Cinematografia di Roma, città nella quale si trasferisce. Si
diploma in regia con il cortometraggio d'animazione L'origine del giorno e
della notte, tratto da un mito Inca.
Nell'estate del 1977 è
aiuto-regista di Salvatore Samperi che a Trieste sta girando Ernesto, tratto
dall'omonimo libro di Umberto Saba (1883-1957).
Nel 1981 completa il primo
romanzo Illmitz, tuttora inedito, che malgrado l'apprezzamento di
Claudio Magris viene rifiutato dalle case editrici.
L'esordio
Negli anni Ottanta collabora
saltuariamente con la RAI ma non riesce ad entrare come regista nella neonata RAI 3 perché il suo diploma del Centro Sperimentale non è riconosciuto come laurea.
Nel 1989 partecipa ad
un'iniziativa della casa editrice Marsilio che vuole lanciare sul mercato una
collana di giovani scrittori inediti. Esce così il suo primo romanzo, La testa fra le nuvole.
In questo periodo si ammala di bronchite asmatica, aggravata dallo smog e dall'inquinamento di Roma. Si trasferisce perciò in Umbria, nei dintorni di Orvieto, ospite di un'amica.
In questo periodo si ammala di bronchite asmatica, aggravata dallo smog e dall'inquinamento di Roma. Si trasferisce perciò in Umbria, nei dintorni di Orvieto, ospite di un'amica.
Nel 1990 esce, sempre per Marsilio, Per voce sola; il libro passa completamente inosservato, ma riceve gli elogi
pubblici di Federico Fellini e di Alberto Moravia.
Nel 1991 si dedica al romanzo per
l'infanzia con Cuore di ciccia, pubblicato dalla Mondadori.
Il successo internazionale di Va'
dove ti porta il cuore
Nel 1994, dopo tre anni di
silenzio, pubblica il suo più grande successo, il romanzo epistolare Va' dove
ti porta il cuore, edito da Baldini Castoldi Dalai Editore. Accolto con freddezza
da una parte della critica letteraria, vende oltre 15 milioni di copie in tutto
il mondo.
Nonostante il successo, il
romanzo viene giudicato negativamente dalla critica di sinistra. L'autore
satirico Daniele Luttazzi ne realizza anche una parodia dai contenuti volgari, Va' dove ti porta il clito. La Tamaro fa causa a Luttazzi per plagio,
perdendo.
Ispirandosi al libro di Tamaro,
nel 1996 la regista Cristina Comencini ne trae un omonimo film, con Virna Lisi
e Margherita Buy.
Nel 2011, in occasione delle
celebrazioni per l'unità d'Italia al Salone del Libro di Torino, Va' dove ti
porta il cuore viene inserito fra i 150 Grandi Libri che hanno segnato la
storia d'Italia.
Gli anni Novanta
Nel 1996 inizia a tenere una
rubrica sul settimanale Famiglia Cristiana nel quale affronta realtà
solitamente ignorate dai grandi media. Lascia la rubrica nel 1998,
raccogliendone però i numeri più salienti nel libro Cara Matildha-Non vedo
l'ora che l'uomo cammini edito dalle Edizioni Paoline.
Nel 1997 ha esordito come autrice
di musica, scrivendo insieme a Ron, per Tosca, il brano Nel respiro più
grande, presentato al Festival di Sanremo 1997 e giunto in finale.
Lo stesso anno pubblica un altro best-seller, anche se di respiro minore rispetto al precedente, Anima Mundi.
Lo stesso anno pubblica un altro best-seller, anche se di respiro minore rispetto al precedente, Anima Mundi.
Sempre nel 1997 viene diffusa la
notizia del suo suicidio, immediatamente smentita. La notizia si rivela poi
una beffa mediatica a opera del collettivo Luther Blissett.
Il 23 settembre del 1998 muore a
Roma il padre Giovanni. Alcuni telegiornali lanciano la notizia falsa che
sarebbe stato assassinato nel monolocale di Susanna Tamaro, sollevando uno
scandalo. Un comunicato della Procura e della stessa scrittrice poi
chiarisce che il pensionato Giovanni Tamaro è morto per emorragia interna. Lo
scandalo si chiude ma la famiglia Tamaro decide di tenere i suoi funerali in
fretta e in segreto per sfuggire agli 'sciacalli massmediatici'.
Nel 1998 scrive il soggetto per
la storia a fumetti Paperino e la corsa al best-seller, pubblicata sul
periodico Disney Topolino.
Gli anni Duemila e gli anni
Dieci
Nel 2000 firma un contratto con
la Rizzoli, alla quale cede in parte i diritti di tutte le sue opere
precedenti, tra cui quelli miliardari di Va' dove ti porta il cuore. Il 16
ottobre dà vita alla Fondazione Tamaro, che cura diverse iniziative e progetti
di solidarietà e volontariato. Nel 2001 pubblica la raccolta Raccontami, nel
2002 Più fuoco, più vento, nel 2003 Fuori, un'altra raccolta, stavolta di
storie di immigrati tenuti ai margini della società.
Nel 2005 produce e realizza il
suo primo film Nel mio amore, tratto dal suo racconto L'inferno non esiste presente in Raccontami. Il film esce in DVD.
Nel 2006 scrive uno spettacolo teatrale insieme con la cantautrice Grazia Di Michele e la scrittrice Sandra Cisnereos.
Il 27 settembre del 2006 viene pubblicato Ascolta la mia voce, seguito di Va' dove ti porta il cuore. Il libro è di nuovo un successo internazionale, i suoi diritti sono venduti in più di dodici Paesi. Nel libro sono contenute dure prese di posizione contro l'eutanasia, l'aborto e l'ingegneria genetica sugli embrioni, la netta condanna del Sessantotto e delle ideologie che ha portato con sé. Nel 2008 esce il romanzo Luisito. Una storia d'amore.
Nel 2006 scrive uno spettacolo teatrale insieme con la cantautrice Grazia Di Michele e la scrittrice Sandra Cisnereos.
Il 27 settembre del 2006 viene pubblicato Ascolta la mia voce, seguito di Va' dove ti porta il cuore. Il libro è di nuovo un successo internazionale, i suoi diritti sono venduti in più di dodici Paesi. Nel libro sono contenute dure prese di posizione contro l'eutanasia, l'aborto e l'ingegneria genetica sugli embrioni, la netta condanna del Sessantotto e delle ideologie che ha portato con sé. Nel 2008 esce il romanzo Luisito. Una storia d'amore.
Nel 2011 pubblica un nuovo
romanzo, Per sempre, una storia d'amore che vede protagonista un uomo sposato
con una donna straordinaria. A gennaio del 2013 esce Ogni angelo è tremendo,
pubblicato da Bompiani. Si tratta nel contempo di un'autobiografia e di un
romanzo di formazione: infatti, nella protagonista (una bambina che affronta le
vicissitudini di un'infanzia difficile che non tarda a passare), non è
difficile riconoscere la stessa Tamaro. Nel marzo del 2013, Susanna Tamaro pubblica (ma
solo in formato e-book) Via Crucis. Meditazioni e preghiere, dove
l'autrice affianca a ogni passo, a ogni singola tappa, una meditazione e
un'orazione.
Nell'aprile del 2013, nel corso
di un incontro a cui prendono parte centinaia di ammiratori, la scrittrice
riceve il Dante d'oro, il premio istituito dall'A.L. Bocconi d'Inchiostro, il
salotto letterario degli studenti della Bocconi. Il riconoscimento è motivato
dal prestigio dell'opera omnia, che ha appassionato milioni di lettori in
decine di lingue, grazie ad una produzione di oltre venti lavori.)
Nel 2014 ha ricevuto il 47° San Giusto d'Oro, un tradizionale riconoscimento a personaggi o realtà che si sono distinti per aver dato lustro al nome della città di Trieste in Italia e nel mondo.
Nel 2014 ha ricevuto il 47° San Giusto d'Oro, un tradizionale riconoscimento a personaggi o realtà che si sono distinti per aver dato lustro al nome della città di Trieste in Italia e nel mondo.
Fonte: wikipedia
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