Il cinema e il Friuli-Venezia Giulia - GLI ULTIMI - Vito Pandolfi, 1963


Gli ultimi (1963) di Vito Pandolfi e padre David Maria Turoldo (1916-1992), ispirato al racconto autobiografico di Turoldo Io non ero un fanciullo, è un film sulla vita dei contadini friulani negli anni '30, girato interamente in Friuli con attori non professionisti.

Nel progetto originale di Turoldo (1916-1992) doveva essere il primo episodio di una trilogia ma è rimasto il suo unico film.


Trama

Il protagonista è un bambino, Checo (interpretato da Adelfo Galli), figlio di contadini affittuari, che viene deriso dai coetanei per la sua indigenza e chiamato spregiativamente "spaventapasseri". 

Come in un romanzo di formazione, Checo, che simbolicamente rappresenta il Friuli, affronta un percorso a tappe che lo porterà alla consapevolezza, all'emancipazione e al riscatto finale.

In anticipo sui tempi e fuori sintonia con la voglia di modernità e benessere che gli anni '60 del boom economico portarono anche in Friuli, Gli ultimi non ebbe successo all'epoca ed è rimasto una rarità cinematografica.

Per sottrarre a un ingiusto oblio questo capolavoro dimenticato, negli ultimi vent'anni è stata avviata una lunga e complessa operazione di recupero di cui si sono visti i primi importanti risultati nel 2002, in occasione dei 40 anni dalla realizzazione, con il restauro della pellicola e la successiva uscita in vhs.

Dopo ulteriori ricerche e ritrovamenti e grazie al nuovo restauro digitale, per i 50 anni del film (1963-2013 è stata realizzata un'edizione speciale in doppio dvd curata dalla Cineteca del Friuli di Gemona del Friuli, dal Centro Espressioni Cinematografiche di Udine e da Cinemazero di Pordenone. Il cofanetto contiene due versioni del film (quella uscita nelle sale il 31 gennaio 1963 e quella, più lunga di alcuni minuti, presentata a Venezia nel 1962, dove il film non fu selezionato ma fu comunque proiettato a margine della Mostra in una saletta del Lido), e più di cento minuti di contenuti extra, alcuni del tutto inediti.



SCHEDA DEL FILM

Anno: 1963
Colore: B/N
Audio: sonoro
Genere: drammatico
Regia: Vito Pandolfi
Soggetto: David Maria Turoldo (1916-1992)
Location: Buia, Coderno, Craoretto (frazione di Prepotto), Glaunicco (all'interno del Mulino), Passariano, Remanzacco

Interpreti e personaggi:

Adelfo Galli - Checo
Lino Turoldo - il padre
- Margherita Tonino - la madre
- Riedo Puppo - il sacrestano
- Vera Pescarolo - la maestra
- Elio Ciol - il fotografo
- Laura De Cecco - Josette
- Vincenzo Jacuzzi - uno dei bambini

Fonte: wikipedia

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