Angelo
Cecchelin (Trieste, 23 ottobre 1894 – Torino, 18 giugno 1964) è stato un
popolare attore teatrale e comico italiano che portò il dialetto triestino sui
palcoscenici d'Italia.
Negli anni
'20 diede vita ad una compagnia, La ganga de le macie (la "ganga" è la banda, la "macia" è un tipo
originale, spiritoso, appunto una "macchietta"), in seguito ribattezzata La
Triestinissima, con la quale si esibì fino al 1939.
Cecchelin portò sulle scene personaggi come piccoli truffatori, ladruncoli e balordi, dando vita a delle vere e
proprie macchiette, primo fra tutti sicuramente "el mulo Carleto".
Recitò a Trieste prevalentemente nei teatri Filodrammatico e Regina ma girò un po' tutta la Venezia Giulia e l'Istria, fino ad
intraprendere nel 1945 una vera e propria tournée in giro per l'Italia con la
fortunata Trieste mia.
Nei suoi
spettacoli spesso recitava al suo fianco Jole Silvani, nome d'arte di Niobe Quaiatti (1910-1994), uno tra i nomi più
famosi del teatro leggero dell'epoca, che fu sua compagna fino alla morte di Cecchelin. Dalla loro unione nacque Guido.
La sua
satira schietta e diretta, sempre pronta a sbeffeggiare il potere, gli costò
diverse volte il carcere durante il Ventennio; anche nel dopoguerra tristi
vicissitudini politiche gli impedirono di calcare i palcoscenici di Trieste
tanto da essere costretto a trasferirsi a Torino, dove morì il 18 giugno 1964.
Grazie ai
suoi concittadini emigrati, la voce di Angelo Cecchelin arrivò in America
ed in Australia e non è raro trovare i suoi dischi in vendita nei siti internet
statunitensi specializzati.
Angelo Cecchelin è sepolto nel cimitero serbo di Trieste.
Angelo Cecchelin è sepolto nel cimitero serbo di Trieste.
Filmografia
- La statua vivente - Camillo Mastrocinque, 1943
- Me li mangio vivi! (Le boulanger de Valorgue) - Henri
Verneuil, 1953
- La mano dello straniero - Mario Soldati, 1954
- La corona di fuoco - Luigi Latini de Marchi, 1961
Fonte: wikipedia
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