Fulvio Tomizza (Umago, 26 gennaio 1935 – Trieste, 21 maggio 1999) è stato uno scrittore italiano.
Vita e opere
Nacque nel 1935 da una famiglia della piccola borghesia a
Giurizzani di Umago, un villaggio della parrocchia di Materada, nella penisola istriana, dove i suoi genitori erano proprietari di
piccoli appezzamenti agricoli e si dedicavano con alterna fortuna a varie
attività commerciali. Dotato di una naturale predisposizione alla scrittura, di
un precoce senso dello spazio e di attitudine per le arti figurative, ottenuta
la maturità classica si trasferì temporaneamente prima a Belgrado e poi a Lubiana dove
incominciò a lavorare occupandosi sia di teatro che di cinema.
Con il Memorandum di Londra (5 ottobre 1954) Zona B del Territorio Libero di Trieste, con inclusa Materada, passò sotto l'amministrazione jugoslava e Tomizza, appena ventenne, benché legato alla sua terra da un sentimento d'appartenenza quasi viscerale, si trasferì a Trieste, dove risiederà per tutta la vita. La nostalgica lontananza dalla sua amata parrocchia di Materada lo portò nel 1966 a pubblicare la Trilogia istriana, che comprende i romanzi Materada (1960), La ragazza di Petrovia (1963) e Il bosco di acacie (1966). Gli ultimi anni della sua vita, però, li visse nella natia Materada e, una volta scomparso, la locale comunità nazionale italiana gli intitolò la propria sede sociale, con annesso teatrino.
Con il Memorandum di Londra (5 ottobre 1954) Zona B del Territorio Libero di Trieste, con inclusa Materada, passò sotto l'amministrazione jugoslava e Tomizza, appena ventenne, benché legato alla sua terra da un sentimento d'appartenenza quasi viscerale, si trasferì a Trieste, dove risiederà per tutta la vita. La nostalgica lontananza dalla sua amata parrocchia di Materada lo portò nel 1966 a pubblicare la Trilogia istriana, che comprende i romanzi Materada (1960), La ragazza di Petrovia (1963) e Il bosco di acacie (1966). Gli ultimi anni della sua vita, però, li visse nella natia Materada e, una volta scomparso, la locale comunità nazionale italiana gli intitolò la propria sede sociale, con annesso teatrino.
I suoi primi romanzi, con le loro pagine di epica contadina,
inserirono il giovane Tomizza nella variegata corrente europea degli scrittori
di frontiera e sono l'inizio di un'estesa opera narrativa il cui tema costante
è la perdita d'identità dei profughi istriani, al centro di complessi intrecci
geopolitici, istituzionali e ideologici. Pubblicò altri romanzi, alcuni sospesi
tra la fantasia e la realtà come L'albero dei sogni (1969), con il quale vinse
nello stesso anno il Premio Viareggio, altri vicini alla ricostruzione storica,
come L'ereditiera veneziana (1989). In mezzo a questi due romanzi c'è una vasta
narrativa, tra cui La torre capovolta (1971), La città di Miriam
(1972), L'amicizia (1980) e Il male viene dal Nord (1984). Con La miglior
vita (1977) si aggiudicò nello stesso anno il prestigioso Premio Strega.
Nel 2007 venne pubblicato Vera Verk, un dramma inedito in
tre tempi, ambientato nel 1930 in un
paesino del Carso istriano. Il dramma andò in scena per la prima volta nel
1963 a Trieste. Tra i protagonisti Paola Borboni, Fosco Giachetti, Marisa
Fabbri. Questa tragedia rusticana, che per certi versi può far pensare al
Verismo di fine Ottocento o alle grandi tragedie del mondo classico, dove
amore e morte, colpa ed espiazione, si legano indissolubilmente l'una all'altra, va in realtà inserita in un momento peculiare del teatro europeo del Secondo
Novecento. È il momento in cui s'incontrano le opere del Neorealismo italiano
con le fortune di Bertolt Brecht in tutt'Europa, gli studi antropologici con la
psicoanalisi freudiana, il teatro del Grande Attore con la rinascita
dell'Avanguardia: il tutto sullo sfondo di una sentita rivalutazione delle
proprie tradizioni.
Il Premio Tomizza
Il Premio Tomizza
Per onorare la figura di Fulvio Tomizza, il Lions Club Trieste Europa ha istituito nel 2004 il Premio Tomizza.
Riconoscimenti letterari
1965 Premio Selezione Campiello (La quinta stagione)
1969 Premio Viareggio (L'albero dei sogni)
1972 Premio Fiera letteraria (La città di Miriam)
1974 Premio Selezione Campiello (Dove tornare)
1977 Premio Strega (La miglior vita)
1979 Premio del Governo Austriaco per la Letteratura Europea
1986 Premio Selezione Campiello (Gli sposi di via Rossetti)
1992 Premio Selezione Campiello - Premio Boccaccio (I
rapporti colpevoli)
Bibliografia
- Materada (1960)
- La ragazza di Petrovia (1963)
- La quinta stagione (1965)
- II bosco di acacie (1966)
- Trilogia istriana, raccolta (1967; comprende i
racconti Materada, La ragazza di Petrovia e Il bosco di acacie)
- L'albero dei sogni (1969)
- La torre capovolta (1971)
- La città di Miriam (1972)
- Dove tornare (1974)
- Trick, storia di un cane (1975 )
- La miglior vita (1977 )
- L'amicizia (1980 )
- La finzione di Maria (1981 )
- Il male viene dal Nord (1984 )
- Ieri, un secolo fa (1985 )
- Gli sposi di via Rossetti (1986 )
- Quando Dio uscì di chiesa (1987 )
- Poi venne Cernobyl (1989 )
- L'ereditiera veneziana (1989 )
- Fughe incrociate (1990 )
- Destino di frontiera (1992; libro-intervista )
- I rapporti colpevoli (1993 )
- L'abate Roys e il fatto innominabile (1994 )
- Alle spalle di Trieste (1995; scritti dal '69 al
'94 )
- Dal luogo del sequestro (1996 )
- Franziska (1997 )
- Nel chiaro della notte (1999 )
- La casa col mandorlo (2000; pubblicato postumo )
- La visitatrice, Milano (2000; pubblicato postumo )
- Il sogno dalmata (2001; pubblicato postumo )
- La scoperta di Bild (2010; pubblicato
postumo )
Fonte: wikipedia
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