Ettore Fenderl (Trieste, 12 febbraio 1862 – Vittorio Veneto,
23 novembre 1966) è stato un ingegnere, inventore e filantropo italiano.
Biografia
Ettore Fenderl conseguì il diploma di ingegneria a Vienna e
di ingegnere civile al Politecnico di Milano. Per un periodo fu al servizio
della Regia Marina presso il Genio militare di Sassari e allora redasse una
Monografia sulla Colonizzazione Interna della Sardegna per conto del Ministero.
Avanzò anche alcune proposte di recupero per la residenza di Garibaldi a
Caprera.
Tornato poi nell'Impero austro-ungarico, si interessò
particolarmente del settore industriale. A Vienna pubblicò l'opuscolo
Hauptmomente Acetylen und Carbid Industrie (Ciò che più interessa
nell'industria dell'acetilene e del carburo) e fondò uno studio di
Ingegneria Civile. Nel 1898 brevettò un tipo di centrale per la produzione
dell'acetilene che venne applicato ad una dozzina di impianti tra l'Austria e
la Russia.
Nel 1906 progettò il palazzo del Ministero della Marina
austriaca. Nel 1909 si interessò alla regolazione del traffico nella città
interna di Vienna, proponendo progetti e tenendo conferenze in particolare sulla
metropolitana.
Ricoprì inoltre le cariche di Giudice di Pace (1905) e Ingegnere Autorizzato (1915).
Ricoprì inoltre le cariche di Giudice di Pace (1905) e Ingegnere Autorizzato (1915).
Dal 1912 cominciò ad interessarsi di radioattività,
applicandola alle strumentazioni ottiche. I suoi brevetti furono copiati non
solo in Austria, ma anche in Germania e negli Stati Uniti e per questo motivo
fu risarcito con una partita di radio.
Dopo la Grande Guerra, anche per la stretta sorveglianza a
cui era sottoposto il suo lavoro, tornò in Italia e contribuì alla nascita
dell'Istituto Statale di Radioattività Italiano dove operò anche il giovane
Enrico Fermi. Qui fondò anche la Fenderlux, una sua società che realizzava
apparecchiature ottiche per scopi militari.
Si iscrisse in seguito al Partito Fascista.
Si iscrisse in seguito al Partito Fascista.
Nel 1936 si ritirò a vita privata acquistando una proprietà
a Vittorio Veneto.
Nel 1950 istituì la Fondazione Flavio ed Ettore Fenderl con scopi benefici.
Come volle lui stesso, alla sua morte i suoi terreni furono adibiti ad uso sociale tramite la realizzazione del Parco Fenderl.
Nel 1950 istituì la Fondazione Flavio ed Ettore Fenderl con scopi benefici.
Come volle lui stesso, alla sua morte i suoi terreni furono adibiti ad uso sociale tramite la realizzazione del Parco Fenderl.
E' sepolto nel cimitero di Sant'Andrea a Vittorio
Veneto.
La leggenda dell'invenzione dei coriandoli
Ettore Fenderl si è attribuito l'invenzione dei coriandoli, secondo un racconto riportato anche in un'intervista alla radio RAI del 1957.
Fonte: wikipedia
Nessun commento:
Posta un commento