Il 22 ottobre 2010 nacque, per volere di Rossana Luttazzi,
moglie del Maestro Lelio Luttazzi, la Fondazione Lelio Luttazzi che, con il
patrocinio del Comune di Trieste, venne presentata con una conferenza stampa
nazionale in Piazza Unità d'Italia alla presenza
delle autorità.
Uno dei primi passi è stato quello di catalogare l'eredità culturale e professionale lasciata dal Maestro. Sono stati raccolti materiali d'archivio da lui prodotti e la sua collezione privata di opere e dischi.
I materiali trovati si possono dividere in tre grandi categorie: musica, produzione letteraria e media e contengono più di 600 titoli e altrettante versioni e revisioni.
I materiali trovati si possono dividere in tre grandi categorie: musica, produzione letteraria e media e contengono più di 600 titoli e altrettante versioni e revisioni.
Il Premio Lelio Luttazzi
A dicembre del 2010 la Fondazione diede vita alla prima edizione del Premio Lelio Luttazzi, un concorso nazionale per giovani pianisti jazz.
La conferenza Frugando tra le scritture, le note e i manoscritti di un musicista
La conferenza Frugando tra le scritture, le note e i manoscritti di un musicista
Il 4 aprile 2011 presso l'aula magna della Università di Roma La sapienza, la Fondazione ha tenuto una conferenza sul suo: Frugando tra le scritture, le note e i manoscritti di un musicista. La conferenza venne realizzata all'interno del ciclo d'incontri dedicati agli Archivi di Persona: Viaggio attraverso storie di uomini e donne del Novecento, dalla Scienza allo Spettacolo, organizzato dalla Scuola di specializzazione in beni archivistici e librari dell'Università di Roma.
La serata-evento Nel segno di Lelio Luttazzi
Il 24 luglio 2011 la Fondazione ha organizzato a Trieste la serata-evento Nel segno di Lelio Luttazzi.
Realizzata in collaborazione con la Casa della Musica di Trieste, Veneto Jazz, Trieste Loves Jazz, The New School for Jazz and Contemporary Music di New York e Il Rossetti, è stata condotta da Dario Salvatori ed ha visto la partecipazione di artisti come Dado Moroni, Freddy Colt, Lorenzo Hengeller, Rita Marcotulli, Adam Holtzman, le Voci di Corridoio e Rossana Casale.
Durante la serata si sono esibiti i tre vincitori del Premio Lelio Luttazzi e sono state consegnati loro le targhe e gli attestati.
Il cofanetto Il Cinema di Lelio Luttazzi
Nell'ottobre 2011, nel corso del Festival Internazionale del Film di Roma, la Fondazione in collaborazione con Blue Serge Jazz, Neoclassica e la Casa della Musica di Trieste ha presentato il cofanetto Il Cinema di Lelio Luttazzi, prodotto da Sergio Cossu ed illustrato dall'artista Ugo Nespolo, contenente due CD di colonne sonore scritte dal Maestro Luttazzi per film dal 1953 al 1980.
Per la realizzazione del cofanetto sono stati usati esclusivamente master originali di registrazioni storiche in cui il Maestro ha collaborato con i migliori jazzisti italiani, come Basso, Valdambrini, Corvini, Maltoni, rese ancor più uniche per la sua continua presenza al pianoforte, alla voce e alla direzione d'orchestra.
Il cofanetto, che contiene inoltre una brochure con le fotografie delle locandine dei film e gli scritti di autorevoli personaggi della musica e del cinema, ha vinto il Premio MEI - Colonne Sonore.
La mostra Lelioswing, 50 anni di storia italiana
La Fondazione ha organizzato anche una mostra itinerante Lelioswing, 50 anni di storia italiana sull'artista e su 50 anni di storia d'Italia da portare in giro nelle principali città italiane.
Inaugurata a Trieste il 15 marzo 2014, raccoglie dischi, locandine, foto, video, manoscritti, un juke box e la sua Mercedes allo scopo di illustrare la grande personalità del musicista compositore, interprete autore, personalità creativa e geniale, fra le più amate e celebrate nell'Italia dagli anni cinquanta ai nostri giorni.
Fonte: wikipedia
Per la realizzazione del cofanetto sono stati usati esclusivamente master originali di registrazioni storiche in cui il Maestro ha collaborato con i migliori jazzisti italiani, come Basso, Valdambrini, Corvini, Maltoni, rese ancor più uniche per la sua continua presenza al pianoforte, alla voce e alla direzione d'orchestra.
Il cofanetto, che contiene inoltre una brochure con le fotografie delle locandine dei film e gli scritti di autorevoli personaggi della musica e del cinema, ha vinto il Premio MEI - Colonne Sonore.
La mostra Lelioswing, 50 anni di storia italiana
La Fondazione ha organizzato anche una mostra itinerante Lelioswing, 50 anni di storia italiana sull'artista e su 50 anni di storia d'Italia da portare in giro nelle principali città italiane.
Inaugurata a Trieste il 15 marzo 2014, raccoglie dischi, locandine, foto, video, manoscritti, un juke box e la sua Mercedes allo scopo di illustrare la grande personalità del musicista compositore, interprete autore, personalità creativa e geniale, fra le più amate e celebrate nell'Italia dagli anni cinquanta ai nostri giorni.
Fonte: wikipedia
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