Originaria della località San Dorligo della Valle la
Bianchera, o Belica. è una cultivar di olivo che fa parte della tradizione friulana e
istriana.
Generalità
Pianta coriacea: mediamente resistente al freddo, molto alla
bora, è adattata al clima Istriano. Presenta branche assurgenti, mentre i rami
fruttiferi sono tendenzialmente dritti; chioma folta che in assenza di potature
tende a essere disordinata. La pianta risulta molto suscettibile all'occhio di
pavone che in alcune annate ne può compromettere la produttività.Molto
suscettibile agli attacchi precoci (Luglio) di bactrocera oleae. Mal sopporta i
terreni pesanti e umidi della pianura e predilige terreni sciolti. I migliori
risultati si sono ottenuti con clima mite e ventilato della collina e delle
zone costiere.
Fiori e frutti
Le mignole sono medie in lunghezza e per numero di fiori.
Pianta autosterile, nei territori di origine è ben impollinata dalla Rosulja o
Rossignola di Parenza e dalla Buga , busa o Tonda di Villa.
Il leccino e il
pendolino si sono dimostrati ottimi sostituti. L'entrata in produzione è media
e la produzione buona e costante; le drupe di 4 g circa sono ad invaiatura
tardiva. Le drupe sono piuttosto resistenti al distacco dote ricercata là dove
la bora è presente.
(di Golfveld - Opera propria) Fonte immagine: Wikimedia Commons |
Produzione e olio
Ha discreta resa, circa 20%.
Ha discreta resa, circa 20%.
L'olio, ricco di polifenoli e a
bassa acidità, è di un fruttato intenso, amaro e alquanto piccante con note
erbacee e di carciofo crudo.
Gastronomia
L'olio di Bianchera in purezza è tendenzialmente
amaro grazie ad un livello elevato di idrossitirosolo , si consiglia sulle
zuppe e sulla carne.
Fonte: wikipedia
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