La Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (MVSN), spesso genericamente identificata con la locuzione camicie nere a
causa delle camicie di colore nero adottate quale parte della divisa, è stato un corpo di polizia
civile ad ordinamento militare, dell'Italia Fascista.
CCNN 1941 (di Arturolorioli - Opera propria) Fonte immagine: Wikimedia Commons |
La sua fondazione avvenne per Decreto Legge il 28 dicembre
1922, convertito in Legge il 16 gennaio 1923, nemmeno due settimane dopo
essere stata proposta durante una riunione informale dei massimi dirigenti
fascisti, quella che sarebbe diventata il Gran Consiglio del Fascismo.
Inizialmente pensata come milizia ad uso esclusivo del Partito Nazionale Fascista (PNF) (rispondeva solo al Presidente del Consiglio ed a lui solo era dovuto il giuramento, in contrasto con l'obbligo di giuramento al sovrano), nel tempo con la "costituzionalizzazione" del Fascismo e con un evidente contrasto con l'esercito del Regno d'Italia, perse la sua esclusività nei compiti e finì col mescolarsi quasi del tutto con il Regio Esercito italiano, con l'eccezione di qualche compito puramente formale.
Inizialmente pensata come milizia ad uso esclusivo del Partito Nazionale Fascista (PNF) (rispondeva solo al Presidente del Consiglio ed a lui solo era dovuto il giuramento, in contrasto con l'obbligo di giuramento al sovrano), nel tempo con la "costituzionalizzazione" del Fascismo e con un evidente contrasto con l'esercito del Regno d'Italia, perse la sua esclusività nei compiti e finì col mescolarsi quasi del tutto con il Regio Esercito italiano, con l'eccezione di qualche compito puramente formale.
Fonte: wikipedia
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