La SMS Wien è stata una Corazzata Classe Monarch
della k.u.k. Kriegsmarine, la Marina Militare dell'Impero Austro-ungarico.
Impostata nel 1893 e varata nel 1895, venne classificata come "nave da battaglia
da difesa costiera".
La SMS Wien (di Circovich, Basilio - Naval History and Heritage Command. link) Fonte immagine: Wikimedia Commons |
Nel 1897 partecipò alle manovre a Spithead per i 60 anni di regno della Regina Vittoria (1819-1901). Partecipò alla Prima guerra mondiale dai porti dell'Adriatico, bombardando le installazioni costiere di Golis il 9 settembre 1914 e nei giorni seguenti le batterie installate sulla costa del Montenegro.
Alla fine del mese di agosto 1915 appoggiò gli sbarchi austriaci a Traste, nella zona di Cattaro.
Nell'agosto 1917 la k.u.k. Kriegsmarine, la Marina Militare dell'Impero Austro-ungarico dislocò due corazzate, la SMS Wien e la SMS Budapest, nel porto di Trieste per appoggiare dalla costa, se necessario, l'Esercito Imperiale Austro-Ungarico nella sua avanzata in territorio italiano.
La Regia Marina, che aveva alcuni cannone ferroviario 381/40 AVS a Grado, e il Regio Esercito italiano, che allora comandava anche l'aviazione militare, avrebbero potuto attaccare le due navi da battaglia nemiche, ma il pericolo di danneggiare Trieste obbligò a trovare un'altra soluzione, che si concretizzò nell'usare due motoscafi armati siluranti (MAS) per svolgere il delicato compito. Dopo la metà del novembre 1917 Morano Pignatti mise a punto un piano di attacco che prevedeva l'utilizzazione di due torpediniere e due motoscafi armati siluranti (MAS), il 9 e il 13.
Il 9 dicembre il gruppo di natanti italiani salpò da Venezia
alle ore 17:00 raggiungendo verso le 22:45 il punto stabilito per il rilascio
dei motoscafi armati siluranti (MAS), portati fin qui a rimorchio dalle torpediniere.
Il MAS 9,
pilotato dal Sottotenente di Vascello Luigi Rizzo (1887-1951), e il MAS 13, guidato dal Sottufficiale Andrea Ferrarini,
navigarono silenziosamente fino alle ostruzioni che impedivano l'accesso al
porto recidendo le funi metalliche, entrarono nel
vallone di Muggia. Una volta individuate le due corazzate da affondare i due comandanti si divisero.
Alle ore 2:32 del 10 dicembre vennero lanciati i siluri, seguiti
poco dopo da quattro esplosioni: due provenienti dalla SMS Wien colpita dai siluri lanciati dal motoscafo armato silurante (MAS) guidato dal Sottotenente di Vascello Luigi Rizzo (1887-1951), e due da una banchina vicina alla SMS Budapest, colpita da Ferrarini che mancò di poco la SMS Budapest.
In seguito i due motoscafi armati siluranti (MAS) si diressero verso l'uscita
dove incontrarono le torpediniere che li riportarono a Venezia.
Fonte: Wikipedia
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La nave affondò, portando con sé 33 uomini d'equipaggio, in soli 5 minuti.
Nel 1925 vennero recuperati lo sperone di prua e il pezzo
della poppa con il nome della corazzata.
Lo sperone di prua venne regalato a Gabriele D'Annunzio (1863-1938) per il suo Vittoriale, mentre il secondo è oggi conservato al Museo storico navale di Venezia.
Ulteriormente smembrata tra il 1953 e il 1955, la SMS Wien giace ancora oggi là dove è stata affondata.
C'era una volta...
Lo sperone di prua venne regalato a Gabriele D'Annunzio (1863-1938) per il suo Vittoriale, mentre il secondo è oggi conservato al Museo storico navale di Venezia.
Frammento della prua della SMS Wien
(Di Bonty - Opera Propria)recuperato dopo la Prima guerra mondiale,
oggi esposto al Museo storico navale di Venezia
Fonte immagine: Wikimedia Commons |
Ulteriormente smembrata tra il 1953 e il 1955, la SMS Wien giace ancora oggi là dove è stata affondata.
Fonte: wikipedia
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