186 a.C.
181 a.C.
Per prendere definitivo possesso della regione, il Senato di Roma decide di fondare una nuova colonia: Aquileia
179 a.C.
171 a.C.
Il Console romano Gaio Cassio Longino (87/86–42 a.C.) intraprende alcune azioni militari contro Istri, Carni e Giapidi
148 a.C.
Il Console Spurio Postumio Albino (?-?) dà inizio alla costruzione della Via Postumia che univa Genova ad Aquileia. Il tratto di strada nell'odierno Friuli è rappresentato dal tratto di strada che da Codroipo porta a Palmanova
131 a.C.
Il Pretore Tito Annio Lusco Rufo (?-?) fa iniziare i lavori per la costruzione della Via Annia, che collegava Aquileia a Hitria, oggi Adria, passando per Padova
129 a.C.
Il Console Gaio Sempronio Tuditano (?-?) conduce un'azione militare contro i popoli che si erano rivoltati contro Roma, tra i quali i Carni
Il Console Gaio Sempronio Tuditano (?-?) conduce un'azione militare contro i popoli che si erano rivoltati contro Roma, tra i quali i Carni
115 a.C.
Il Console Marco Emilio Scauro (163–89 a.C. circa) conduce una campagna contro i Carni, penetrando nelle zone della Carnia e nelle Valli del Natisone i quali, dopo una strenua resistenza vengono assoggettati a Roma
113 a.C.
Una tribù di Cimbri sconfina nell'alto Friuli, ma viene respinta dai Romani
Una tribù di Cimbri sconfina nell'alto Friuli, ma viene respinta dai Romani
110 a.C.
I Giapidi, stanziati nell'entroterra istriano, attaccano i romani facendoli arretrare fino ad Aquileia
89 a.C.
Aquileia viene trasformata da colonia in municipium, ovvero un centro amministrativo autonomo. Gli abitanti acquisiscono di conseguenza la cittadinanza romana e la città può avere magistrati locali
59-58 a.C.
Gaio Giulio Cesare (101/100–44 a.C.) sverna ad Aquileia con le sue legioni impegnate nelle guerre galliche
52 a.C.
I Giapidi occupano Trieste. Gaio Giulio Cesare (101/100–44 a.C.) invia la XV Legione, che riesce a respingerli. Vengono fondate le città di Forum Julii, l'odierna Cividale del Friuli, Iulium Carnicum, l'odierna Zuglio e Iulia Concordia, l'attuale Concordia Sagittaria, tutti elevati al rango di municipium, ovvero centri amministrativi autonomi
I Giapidi occupano Trieste. Gaio Giulio Cesare (101/100–44 a.C.) invia la XV Legione, che riesce a respingerli. Vengono fondate le città di Forum Julii, l'odierna Cividale del Friuli, Iulium Carnicum, l'odierna Zuglio e Iulia Concordia, l'attuale Concordia Sagittaria, tutti elevati al rango di municipium, ovvero centri amministrativi autonomi
42 a.C.
Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto (63 a.C.–14 d.C.), dopo la battaglia di Filippi, porta il confine della provincia romana dell'Istria al fiume Risano
16 a.C.
La X Regio vede il confine istriano spostato dal fiume Risano al fiume Arsa. Trieste viene inserita nella tribù romana Pupinia.
Le Alpi friulane vengono denominate Giulie
Le Alpi friulane vengono denominate Giulie
19-9 a.C.
I romani deportano in Friuli molte migliaia di prigionieri catturati durante la ribellione della Pannonia
14-9 a.C.
14-9 a.C.
13 a.C.
Da Aquileia, dove soggiorna, Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto (63 a.C.–14 d.C.) pianifica la conquista dell'Illiria e tutta la zona Balcanica
12 a.C.
Ad Aquileia, Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto (63 a.C.–14 d.C.) riceve Erode Ascalonita, detto il Grande, Re della Giudea (73–4 a.C.) con i due figli Alessandro (35-7 a.C.) e Aristobulo (31–7 a.C.)
10 a.C.
Durante il soggiorno di Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto (63 a.C.–14 d.C.), ad Aquileia nasce l'unico figlio, che morirà da piccolo
Durante il soggiorno di Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto (63 a.C.–14 d.C.), ad Aquileia nasce l'unico figlio, che morirà da piccolo
6 a.C.
20.000 pannonici, ex mercenari romani, entrano in Friuli, devastandolo. Vengono respinti solo dopo una durissima battaglia
7 d.C.
20.000 pannonici, ex mercenari romani, entrano in Friuli, devastandolo. Vengono respinti solo dopo una durissima battaglia
7 d.C.
Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto (63 a.C.–14 d.C.) divide l'Italia in undici regiones. La zona a nord-est, comprendente anche l'attuale Friuli, il Carso, l'Istria, il Veneto, è la X regione augustea chiamata Venetia et Histria. Capitale è Aquileia Caput Venetiae. La città è all'epoca il quarto centro più popoloso d'Italia
15 d.C.
50 d.C.
San Marco, inviato da San Pietro ad evangelizzare la comunità ebraica di Aquileia, nomina Protovescovo Ermagora († Aquileia, 70)
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