Scoprire il Friuli-Venezia Giulia - Grotta di Trebiciano (Trebiciano)


L'Abisso di Trebiciano, nota anche come Grotta di Trebiciano, si trova nel comune di Trieste, a circa un chilometro e mezzo dalla frazione di Trebiciano, sul Carso triestino.

È una delle grotte più note della zona; non per le sue concrezioni, che anzi sono modeste, ma per la sua conformazione, le sue caratteristiche e la sua storia.


Conformazione

La grotta è costituita da una lunga serie di pozzi di profondità variabile che si susseguono sino a sbucare su un enorme ammasso di sabbia, che si trova all'interno di una gigantesca caverna sul cui fondo scorre il fiume Timavo, il fiume sotterraneo che si inabissa nelle grotte di San Canziano per poi riaffiorare e sfociare nel golfo di Trieste a San Giovanni di Duino.

Il livello a cui si trova il fiume in condizioni normali è di 12 m s.l.m., ma a ben 329 metri al disotto della superficie, e per questa sua caratteristica la grotta ha detenuto fino al 1925, il record della grotta più profonda conosciuta al mondo.


Storia

La grotta fu esplorata la prima volta nel 1841 da Anton Frederick Lindner, lo stesso che un anno prima aveva scoperto la Grotta Gigante. A Lindner è stata intitolata la caverna sul fondo della grotta.

Poiché si sperava di poter sfruttare il fiume Timavo per l'approvvigionamento idrico della città di Trieste, furono numerose le esplorazioni e gli studi che si susseguirono negli anni all'interno della grotta; però i vari progetti che furono approntati per la captazione delle acque ed il loro inoltro nella rete idrica cittadina si rivelarono troppo costosi, per cui non vennero mai realizzati.

Per permettere questi studi, oltre all'allargamento delle strettoie ed alla disostruzione dei pozzi, la grotta venne attrezzata con scale di legno e pianerottoli, la prima volta nel 1842 e poi successivamente nel 1913.

Nel 1983 le scale di legno, ormai fradice, sono state sostituite con scale in metallo, a cura della società speleologica che dal 1974 gestisce la grotta. Le scale sono affiancate da una fune di sicurezza, costituendo così quella che in alpinismo viene chiamata una ferrata.

Nella grotta si trovano anche attrezzature per la rilevazione di dati sulla grotta stessa e sul fiume Timavo, che poi vengono trasmessi in superficie ad una stazione esterna poco distante.


Visita

L'ingresso della grotta si trova sul fianco di una dolina ed è chiusa da una botola in ferro.

La grotta è visitabile gratuitamente ogni prima domenica del mese, previo prenotazione, ma vista la sua conformazione non è da cosiderarsi una grotta turistica ed è pertanto riservata a speleologi esperti.


SCHEDA DELLA GROTTA

Nome: Grotta di Trebiciano
Numero Catasto regionale: 3
Numero Catasto storico: 17VG

Fonte: wikipedia