La Grotta dell'Orso si trova a Sgonico, a meno di un chilometro dall'abitato di Gabrovizza, sul Carso triestino.
Conformazione
La grotta si presenta con un
ampio ingresso che si apre sul fondo di una dolina.
Ha uno sviluppo totale di circa 175 metri, con un andamento suddiviso in tre tronconi rispettivamente di 50, 90 e 30 metri circa. È caratterizzata da un'ampia volta con una larghezza massima superiore ai 20 metri ed un a profondità massima di 39 metri.
Ha uno sviluppo totale di circa 175 metri, con un andamento suddiviso in tre tronconi rispettivamente di 50, 90 e 30 metri circa. È caratterizzata da un'ampia volta con una larghezza massima superiore ai 20 metri ed un a profondità massima di 39 metri.
Storia
Per la sua conformazione, la
caverna rappresentava un rifugio ideale sia per gli uomini che per gli animali
preistorici.
La parte iniziale è stata infatti abitata dall'uomo neolitico e qui sono state rinvenute sia opere murarie che e manufatti di vario genere.
La parte iniziale è stata infatti abitata dall'uomo neolitico e qui sono state rinvenute sia opere murarie che e manufatti di vario genere.
Gli animali prediligevano invece
la parte finale della grotta, quella più lontana dall'ingresso, e lì, nello
strato pleistocenico, sono stati trovati resti fossili di più di 23 specie diverse di
animali, tra cui lupo, volpe, leone, iena, ma in particolare quelli del
poderoso Ursus Spelaeus, al quale è stata quindi intitolata la grotta.
I primi scavi furono condotti
alla fine del 1800 da Carlo De Marchesetti (1850-1926), da Neumann e da Weithofer ed i reperti
si trovano in vari musei, come ad esempio il museo di Storia Naturale a Trieste. Gli ultimi scavi di cui si ha
notizia risalgono alla metà del 1900.
SCHEDA DELLA GROTTA
Nome: Grotta dell'Orso
Numero Catasto regionale: 33
Numero Castasto storico: 7VG
SCHEDA DELLA GROTTA
Nome: Grotta dell'Orso
Numero Catasto regionale: 33
Numero Castasto storico: 7VG
Fonte: wikipedia