Il Trattato di Parigi (10 febbraio 1947) assegnò alla Repubblica Federativa Popolare di Jugoslavia gran parte del territorio ottenuto con il primo Trattato di Rapallo (12 novembre 1920) ovvero la città di Zara, gran parte dell'Istria, del Carso triestino e goriziano, e l'alta valle dell'Isonzo, le isole del Quarnaro di Cherso, Lussino, le isole di Lagosta e Pelagosa ed anche la città di Fiume che era stata ottenuta con il Trattato di Roma (27 gennaio 1924).
La città di Gorizia viene divisa a metà: il confine tra l'Italia e la Repubblica Federativa Popolare di Jugoslavia attraversava la Piazza della Transalpina. Questa piazza dal 1991 è divisa tra Italia e Slovenia.
Il 1° maggio 2004, con l'ingresso della Slovenia nell'UE, al posto della parte centrale del
muro che divideva la piazza si trova un mosaico circolare, ad opera della Scuola Mosaicisti di Spilimbergo, ed il confine di stato è ora indicato da una linea di mattonelle di
pietra.
La Piazza della Transalpina
La Piazza della Transalpina
Dal 22 dicembre 2007, giorno dell'ingresso della Slovenia nell'area di sicurezza definita dagli accordi di Schengen, il confine è stato eliminato del tutto.
Negli ultimi anni la piazza è
stata luogo di ritrovo di varie manifestazioni ed eventi sportivi transfrontalieri.