Marcella Pasqua Margherita Battelini nacque a Trieste il 31 gennaio 1909 da Rodolfo Battelini e Anna Mosettig. Il padre, impiegato in un'importante azienda locale, era un appassionato speleologo. Iscritto alla Società Alpina delle Giulie, cominciò a coinvolgere nelle sue esplorazioni anche la figlia Marcella, alla quale nel 1923, dedicò una grotta scoperta vicino a Gabrovizza, denominata proprio Grotta Marcella e ancora oggi frequentata.
La ragazza diventò così una provetta esploratrice, guadagnandosi titoli e articoli sul giornali locali.
Nel 1926, la Fox Film Corporation indisse un concorso internazionale per trovare volti nuovi, ma soprattutto per trovare il "nuovo" Rodolfo Valentino, simbolo della bellezza italiana in America, scomparso prematuramente nell'agosto di quello stesso anno.
A recarsi a Roma per i provini si dice fossero stati 40.000 uomini e 30.000 donne. Tra queste anche Marcella Battelini.
I vincitori del concorso furono il milanese Alberto Rabagliati per la categoria uomini e proprio lei per la categoria donne.
Lanciati verso il sogno del grande cinema, i due vincitori sbarcarono in America il 28 giugno 1927. Marcella era ancora minorenne.
Le venne offerto un contratto triennale e le venne imposto il nome di Lola Salvi.
La sua carriera cinematografica iniziò con brevi ruoli e nel 1929 le venne proposto di realizzare il suo primo film da protagonista. Ma a quel punto sorsero dei problemi: i produttori non vollero un'italiana fra le stelle e allo scadere del contratto finì anche l'avventura hollywoodiana di Lola Salvi.
Il 7 luglio 1929 Marcella Battelini rientrò a Trieste. Sul transatlantico Vulcania, diretto a Trieste, incontrò il musicista e attore Alfredo Polacci, in arte Franco Dossena, che suonava nell'orchestra di bordo. Fra i due fu subito grande amore.
Rientrata a Trieste Marcella venne scritturata per uno spettacolo di varietà al cine-teatro Fenice.
Nel 1930 Marcella sposò Alfredo Polacci e con lui iniziò una tournée nei vari teatri italiani.
L'ultimo suo spettacolo, di cui si abbia notizia, andò in scena a Trieste nel 1931 al Teatro Eden.
Marcella Battelini morì a Nizza nel dicembre del 1994.
A recarsi a Roma per i provini si dice fossero stati 40.000 uomini e 30.000 donne. Tra queste anche Marcella Battelini.
I vincitori del concorso furono il milanese Alberto Rabagliati per la categoria uomini e proprio lei per la categoria donne.
Lanciati verso il sogno del grande cinema, i due vincitori sbarcarono in America il 28 giugno 1927. Marcella era ancora minorenne.
Le venne offerto un contratto triennale e le venne imposto il nome di Lola Salvi.
La sua carriera cinematografica iniziò con brevi ruoli e nel 1929 le venne proposto di realizzare il suo primo film da protagonista. Ma a quel punto sorsero dei problemi: i produttori non vollero un'italiana fra le stelle e allo scadere del contratto finì anche l'avventura hollywoodiana di Lola Salvi.
Il 7 luglio 1929 Marcella Battelini rientrò a Trieste. Sul transatlantico Vulcania, diretto a Trieste, incontrò il musicista e attore Alfredo Polacci, in arte Franco Dossena, che suonava nell'orchestra di bordo. Fra i due fu subito grande amore.
Rientrata a Trieste Marcella venne scritturata per uno spettacolo di varietà al cine-teatro Fenice.
Nel 1930 Marcella sposò Alfredo Polacci e con lui iniziò una tournée nei vari teatri italiani.
L'ultimo suo spettacolo, di cui si abbia notizia, andò in scena a Trieste nel 1931 al Teatro Eden.
Marcella Battelini morì a Nizza nel dicembre del 1994.
Nessun commento:
Posta un commento