Il Monte Canin (2.587 m s.l.m.) è l'ultimo massiccio montuoso delle Alpi Giulie in territorio italiano; segna, infatti, il confine fra i comuni di Resia e Chiusaforte e Plezzo.
E' costituito da un colossale altipiano
calcareo, alto dai 1.800 ai 2.300 m che culmina in una larga cresta che lo
percorre in tutta la sua estensione. Verso Est questa cresta si biforca,
dando origine alla val Mogenza.
A sud, verso la conca di Plezzo, l'altopiano ha
la forma di un grande mare di roccia.
Sul lato nord, in territorio italiano, è
presente un ghiacciaio, formato in realtà da tre piccoli ghiacciai, che con i suoi 2.200
m di quota è uno dei più bassi della catena alpina, in forte regressione negli ultimi anni in
conseguenza dei mutamenti climatici in atto.
Il Monte Canin (di chripell from Friuli - da Canin) Fonte immagine: Wikimedia Commons |
Dalla cima si possono vedere: verso nord lo Jôf di
Montasio (2.754 m) e lo Jôf Fuart (2.666 m), verso est il Mangart (2.677 m), lo
Jalouz e il Monte Tricorno (2.864 m - Slovenia), verso sud la pianura friulana e l'Alto Adriatico.
Il clima
Il gruppo del Canin è interessato da correnti umide meridionali, in particolare dallo Scirocco e dal Libeccio, che non trovando ostacoli, impattano con il massiccio portando precipitazioni molto intense.
L'alta piovosità si traduce in altissima nevosità invernale. Ai 910 m di Cave del Predil cadono in media 290 cm di neve. Salendo a Sella Nevea (1.125 m s.l.m.) la nevosità media è di 390 cm, mentre alla stazione di rilevamento del Gilberti presso Conca Prevala (1.830 m s.l.m.) da dicembre ad aprile cadono in media 700 cm di neve. Di solito a questa quota lo spessore massimo della neve raggiunge i 3 metri. Attorno ai 2.200 metri l'accumulo nevoso è di circa 10 metri l'anno.
Il Carsismo
L'Altopiano del Canin è interessato da fenomeni di carsismo
dovuto alla dissoluzione delle rocce per opera delle acque. In profondità si formano quindi caverne, pozzi e grotte che ne fanno una zona molto nota anche a livello
internazionale. A renderla particolarmente famosa sono abissi profondi spesso spesso diverse centinaia di metri che scendono nei calcari dell'altipiano.
Le grotte
Nel versante italiano le grotte più profonde sono:
- Complesso del Foran del Muss - Chiusaforte - 1.118 m
- Abisso Led Zeppelin - Chiusaforte - 1.031 m
- Complesso del Col delle Erbe - Chiusaforte - 880 m
- Complesso S20 - S31 - FDZ2 - Chiusaforte - 760 m
- Abisso Amore quanto latte - Chiusaforte - 740 m
- Abisso Capitan Findus - Chiusaforte - 735 m
- Abisso a SE della quota 1972 (ET5) - Chiusaforte - 726 m
- Abisso Firn - Chiusaforte - 713 m
- Abisso II del Poviz (Gronda Pipote) - Chiusaforte - 720 m
- Abisso Paolo Fonda - Chiusaforte - 770 m
Il Monte Canin durante la Prima guerra mondiale
Il Monte Canin deve la sua notorietà anche alle vicende legate alla Prima guerra mondiale, poiché fu teatro di aspri combattimenti tra il Regio
Esercito italiano e quello austriaco.
CURIOSITA'
C'era una volta...: cartoline e fotografie d'epoca del Monte Canin
Leggende: la leggenda la Grotta del Diavolo
Musica:
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Delle vicende che legano il Monte Canin alla Prima guerra mondiale, ci racconta il canto alpino Monte Canino.
Fonte: wikipedia
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