Storia del Friuli-Venezia Giulia - 10 febbraio 1947: il Generale Robert De Winton viene assassinato a Pola da Maria Pasquinelli



La mattina del 10 febbraio 1947 il Generale inglese Robert De Winton, comandante della guarnigione britannica di Pola, lasciò di buon ora il suo alloggio.

In quelle stesse ore a Parigi era in corso la firma del Trattato di Pace che avrebbe assegnato la città di Pola, annessa all'Italia nel 1918, alla Repubblica Federativa Popolare di Jugoslavia e proprio a lui sarebbe toccato il passaggio di poteri sulla città che avrebbe avuto luogo in concomitanza con la firma del Trattato di Pace. Per l'occasione, la guarnigione britannica venne schierata davanti alla sede del comando ed il Generale De Winton, venne invitato a passarla in rassegna.

La cerimonia si svolse sotto la pioggia e davanti a poche persone dalle quali si levavano mormorii di disapprovazione.

De Winton, arrivato in macchina, stava avanzando verso il reparto schierato quando, Maria Pasquinelli (1913-2013) uscì dalla piccola folla presente e, dirigendosi verso di lui, estrasse la pistola che nascondeva in una delle maniche del cappotto e, senza dire una parola, gli sparò alla schiena: tre proiettili lo colpirono al cuore, mentre un quarto colpo ferì un soldato che aveva cercato di proteggerlo.

Maria Pasquinelli (1913-2013) lasciò, quindi, cadere a terra la pistola e si lasciò arrestare da uno dei soldati britannici.

In tasca le venne trovato una lettera-testamento, nella quale si leggevano le motivazioni del suo gesto.

Per qualche giorno le autorità militari alleate mantennero il massimo riserbo sull'accaduto.

In seguito, sull'assassinio del generale De Winton furono lasciate circolare le versioni più diverse: isterismo, delitto passionale, provocazione fascista o titina. Grazie ad Indro Montanelli, presente a Pola come inviato del Corriere della Sera, è stato possibile conoscere la ragione dell'attentato.


Il processo e il carcere

Il 19 marzo 1947 iniziò il processo contro Maria Pasquinelli (1913-2013), davanti alla Corte Militare Alleata di Trieste.

L'imputata si dichiarò colpevole dei fatti addebitatigli e spiegò le ragioni che l'avevano portata a compiere l'attentato. 

Il 10 aprile la Corte alleata pronunciò la sentenza di condanna a morte. All'invito rivoltole dalla Corte ad appellarsi entro trenta giorni, la 
Maria Pasquinelli (1913-2013) rispose:

"Ringrazio la Corte per le cortesie usatemi, ma fin d'ora dichiaro che mai firmerò la domanda di grazia agli oppressori della mia terra".

Il giorno seguente Trieste venne invasa di manifestini tricolori sui quali era scritto:

"Dal pantano d'Italia è nato un fiore: Maria Pasquinelli"





Nel 1954 la condanna a morte venne commutata in ergastolo, ma Maria Pasquinelli (1913-2013) venne scarcerata nel 1964.

Il Generale De Winton è sepolto nel War Cemetery di Adegliacco, un Cimitero di Guerra britannico che accoglie i Caduti Alleati della Seconda guerra mondiale.

Fonte: wikipedia

Nessun commento: