Provenienza: Trieste e Gorizia
Portata: dolce
INGREDIENTI
Uova - 2 tuorli + 1 intero
Farina - 500 g
Zucchero - 250 g
Burro - 130 g
Rhum - q.b.
Latte - 1 bicchiere
Cioccolato fondente - 100 g
Latte - q.b.
Noci - 300 g
Uvetta e pinoli - 150 g in totale
Lievito di birra - 30 g
Cannella - q.b.
Noce moscata - q.b.
Chiodi di garofano - q.b.
Latte - 1 bicchiere
Cioccolato fondente - 100 g
Latte - q.b.
Noci - 300 g
Uvetta e pinoli - 150 g in totale
Lievito di birra - 30 g
Cannella - q.b.
Noce moscata - q.b.
Chiodi di garofano - q.b.
PREPARAZIONE
Preparazione del ripieno:
Aggiungere la farina e un pizzico di zucchero, il burro fuso, 150 g di zucchero, le uova, un bicchiere di latte e la farina
Preparazione del ripieno:
Sciogliere la cioccolata a bagnomaria
Aggiungere le noci, i pinoli, l'uvetta, le spezie, lo zucchero rimanente, una noce di burro e il rhum
Preparazione dell'impasto:
Sciogliere il lievito con un po' di latte
tiepido
Aggiungere la farina e un pizzico di zucchero, il burro fuso, 150 g di zucchero, le uova, un bicchiere di latte e la farina
Lavorare bene gli ingredienti fino a ottenere
una pasta morbida e compatta
Lasciare lievitare per un'ora circa
Stendere l'impasto fino ad ottenere uno spessore di
circa mezzo centimetro
Versare il ripieno e arrotolare dando una forma a
chiocciola e chiudendo bene gli estremi
Lasciare lievitare ancora per mezz'ora
Cuocere in forno a 180°C per 40 minuti
Dolce originario dell'Impero austro-ungarico, si dice che
sia stato presentato per la prima volta nel 1864 in occasione di una festa data al
Castello di Miramare da Massimiliano d'Austria (1832-1867) e sua moglie Carlotta del Belgio (1840-1927). Tipico oggi della tradizione pasquale, il suo nome deriva dal verbo sloveno "poviti" che significa "arrotolare".
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