Piazza della Borsa è una delle piazze principali di Trieste.
Conosciuta anche come il secondo salotto buono cittadino, è stata il centro economico della città per tutto il XIX secolo.
Piazza della Borsa
Conosciuta anche come il secondo salotto buono cittadino, è stata il centro economico della città per tutto il XIX secolo.
Piazza della Borsa
Storia
È immediatamente adiacente a Piazza Unità d'Italia
e, restringendosi, prosegue fino all'inizio di Corso Italia.
La zona dove è collocata, si trovava anticamente appena fuori dalle mura cittadine. Infatti nel punto di passaggio con Piazza Unità d'Italia si trovava la Porta di Vienna e le case che delimitano la Piazza della Borsa verso monte, seguono la linea delle antiche mura verso la Torre di Riborgo.
La zona dove è collocata, si trovava anticamente appena fuori dalle mura cittadine. Infatti nel punto di passaggio con Piazza Unità d'Italia si trovava la Porta di Vienna e le case che delimitano la Piazza della Borsa verso monte, seguono la linea delle antiche mura verso la Torre di Riborgo.
Inizialmente si chiamava Piazza della Dogana, dal
nome dell'edificio che sorgeva al posto dell'attuale Tergesteo. Il nome
attuale lo deve al palazzo costruito nel 1806
dall'architetto maceratese Antonio Mollari (1768-1843) per ospitare le attività dei
commercianti di Borsa. L'edificio, che caratterizza la Piazza e che
costituisce uno degli esempi più rilevanti dei monumenti neoclassici triestini,
è attualmente sede della Camera di commercio, industria, artigianato e
agricoltura di Trieste, ed è chiamato anche Borsa vecchia, in quanto la Borsa
si è spostata nel 1844 al Tergesteo e nel 1928 in un palazzo
attiguo, ex palazzo Dreher, chiamato Borsa nuova.
A fianco di questo palazzo si trovava un tempo il Canal Piccolo, ancor oggi ricordato dal nome della via, che attraverso la Portizza e Via del Ponte arrivava fino al centro della città vecchia. Il canale venne interrato nel 1816.
A fianco di questo palazzo si trovava un tempo il Canal Piccolo, ancor oggi ricordato dal nome della via, che attraverso la Portizza e Via del Ponte arrivava fino al centro della città vecchia. Il canale venne interrato nel 1816.
Nella Piazza si affacciano numerosi altri palazzi, oggi
adibiti per lo più a sedi bancarie o a negozi.
Interessante è Casa Bartoli, l'edificio in stile liberty realizzato nel 1905 dall'architetto Maximilian Fabiani (1862-1962).
Interessante è Casa Bartoli, l'edificio in stile liberty realizzato nel 1905 dall'architetto Maximilian Fabiani (1862-1962).
Nella casa a fianco, al centro, con tre balconi, è nato Ettore Fenderl (1862-1966), "l'inventore dei coriandoli".
Nella Piazza si affaccia anche l'antica galleria coperta del Palazzo Tergesteo, dell'architetto triestino Antonio Buttazzoni (1800-1848) e inaugurato nel 1842, che crea un collegamento pedonale
con la piazza antistante il Teatro Giuseppe Verdi.
Nel palazzo del Tergesteo si trovano alcuni dei caffè storici di Trieste.
Nel palazzo del Tergesteo si trovano alcuni dei caffè storici di Trieste.
Di fronte al Palazzo della Camera di commercio si trova la colonna di Leopoldo I d'Asburgo (1640-1705) il cui figlio, Carlo VI d'Asburgo (1711-1740), istituì a Trieste il porto franco, dando così un notevole impulso al commercio e allo sviluppo cittadino. La
colonna, eretta nel 1660 in piazza Pozzo del Mare, venne spostata in
Piazza della Borsa nel 1808.
Nel 2011 la Piazza è stata riqualificata ed inaugurata il 27 aprile. Oltre alla sua completa pedonalizzazione, la Fontana del Nettuno, realizzata nel 1755 dallo scultore bergamasco Giovanni Battista Mazzoleni (1699-1769), è stata ricollocata nella sua sede originale, dalla quale era stata tolta nel 1920 per essere spostata in Piazza Venezia, dove rimase fino alla fine del 2008 quando, in seguito di una riqualificazione completa di quest'ultima Piazza, venne sostituita dalla statua di Massimiliano d'Austria (1832-1867).
Piazza della Borsa, con la colonna di Leopoldo I d'Asburgo (1640-1705) (Trieste, 1880 circa) Cartolina d'epoca Fonte immagine: Wikimedia Commons |
Nel 2011 la Piazza è stata riqualificata ed inaugurata il 27 aprile. Oltre alla sua completa pedonalizzazione, la Fontana del Nettuno, realizzata nel 1755 dallo scultore bergamasco Giovanni Battista Mazzoleni (1699-1769), è stata ricollocata nella sua sede originale, dalla quale era stata tolta nel 1920 per essere spostata in Piazza Venezia, dove rimase fino alla fine del 2008 quando, in seguito di una riqualificazione completa di quest'ultima Piazza, venne sostituita dalla statua di Massimiliano d'Austria (1832-1867).
Fonte immagine: wikipedia
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