L'imbarcazione classificata in termini prettamente scientifici come Grado 2, era una nave da carico, più antica di ben 500 anni rispetto alla Iulia Felix. La si fa infatti risalire al III secolo avanti Cristo ed è il più vecchio relitto ritrovato, almeno di tutto l'Alto Adriatico.
Lo scafo, completamente nascosto dalla sabbia ad una profondità di 19 metri, così come la gran parte del carico, si trova, a circa 7 miglia al largo di Grado.
Se per la Iulia Felix è stato
accertato che fosse diretta ad Aquileia, per la Grado 2 non siamo in grado di fare
ipotesi nè sul porto di partenza, nè su quello di arrivo.
Il primo oggetto recuperato dalla nave è stato un collo di
anfora greco-italica. Mentre questo reperto, come tutti gli altri che verranno recuperati, saranno in futuro esposti nel Museo Nazionale dell'Archeologia Subacquea di Grado, non è nei progetti il recupero dello scafo; si pensa invece di posizionarvi attorno delle particolari tabelle con didascalie subacquee per poter essere visitato
da appassionati subacquei.
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