Personalità legate al Friuli-Venezia Giulia - Bruno CHERSICLA (1937-2013)


Bruno Chersicla (Trieste, 10 ottobre 1937 - 3 maggio 2013) è stato un artista, pittore e scultore italiano.


Biografia

La sua formazione avviene all'Istituto Statale d'Arte per l'Arredamento e la Decorazione della Nave e degli Interni di Trieste.

Le sue prime opere informali sono del 1958. In questi anni realizza anche opere sulle navi passeggeri Aurelia, Galileo Galilei, Raffaello, Eugenio C., Oceanic.

Negli anni Sessanta è tra i fondatori del gruppo triestino Raccordosei con Caraian, Cogno, Palcich, Perizi e Reina. Realizza in questi anni scenografie e costumi per il Teatro Stabile di Prosa di Trieste e per il Piccolo Teatro di Milano dove vive dal 1966.

Alla produzione delle prime opere informali succede alla fine degli anni Sessanta un periodo di sperimentazione nella costruzione di particolari strutture lignee policrome, baroki, con sagome imperniate tra di loro e atte a potersi trasformare in altre forme con la partecipazione del fruitore. Tale intenzione rimarrà d'ora in avanti il suo elemento stilistico.


Negli anni Settanta alle soluzioni astratte subentra una sorta di raffigurazione di forme geometriche, Lezione di Geometria, e in seguito, con Spitzenkongress, affronta il ritratto in particolare dei personaggi della cultura delle avanguardie storiche, formativi della sua identità: Klee, Tàpies, Svevo, Joyce, Klimt, Depero.

Nel 1982, anno del centenario joyciano, esegue disegni e sculture a Trieste per È tornato Joyce. Nel 1986 realizza alcune grandi opere simboliche della città di Trieste per la mostra Trouver Trieste alla Conciergerie e al Beaubourg di Parigi. 

Dal 1992, partecipa al completamento della Chiesa dell'Annunciazione a Peregallo di Lesmo con la scultura dell'Annunciazione dietro all'altare, con il confessionale e con le stazioni della via Crucis. Nel 1994 presenta una grande mostra antologica nei Chiostri di S. Domenico di Reggio Emilia e nel 1997 al Civico Museo Revoltella di Trieste.

Nel 2001 ha ottenuto il Guinness dei Primati per il dipinto più grande del mondo eseguito in Piazza Unità d'Italia a Trieste, ideando un happening che ha coinvolto nell'esecuzione dell'opera oltre 4700 persone.

Tra le mostre più importanti degli ultimi anni vanno ricordate le esposizioni di Atlanta, Chicago, Ljubljana, Miami, New York, Parigi, Toronto.


Hanno scritto di lui:

Paola Artoni, Giancarlo Bonomo, Luigi Carluccio, Licio Damiani, Enzo Di Grazia, Gillo Dorfles, Enzo Fabiani, Rossella Fabiani, Carlo Franza, Elvio Guagnini, Vincenzo Guarracino, Luigi Lambertini, Arturo Manzano, Carlo Micheli, Carlo Milic, Giulio Montenero, Fernanda Pivano, Alberico Sala, Enzo Santese, Alberto Sartoris, Vanni Scheiwiller, Leonardo Sinisgalli, Fulvio Tomizza (1935-1999), Marcello Venturoli, Marisa Vescovo, Francesco Vincitorio, Giancarlo Vigorelli, Franco Vitelli.


Opere

- Porta del Savini - Milano
- Interni della Chiesa del Collegio San Giuseppe Villoresi - Monza
- Scultura semovente in acciaio inox Cronoscopio - Udine
- Vetrate per il Santuario della Beata Vergine del Rosario - Vimercate, MI
- Fontana in marmo Conversazione alla Fonte - Loano, SV
- Sculture e dipinti nella Chiesa dell'Annunciazione - Peregallo di Lesmo, MB
- Fontana in marmo Il Nettuno - Loano, SV
- Trofeo-scultura in bronzo dorato per il Premio Letterario Alabarda d'oro-Città di Trieste
- Strehler (2000): scultura lignea componibile in okoumè dipinto raffigurante il regista triestino Giorgio Strehler (1921-1997), alta 185 cm, acquistata dalla Fondazione CRTrieste e donata al Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia, esposta dal 22 ottobre 2014 nel foyer del Politeama Rossetti


Intitolazioni e riconoscimenti

Bruno Chersicla ha ricevuto il San Giusto d'Oroun tradizionale riconoscimento a personaggi o realtà che si sono distinti per aver dato lustro al nome della città di Trieste in Italia e nel mondo.

Fonte: wikipedia

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