Francesco De Gregori, nome di battaglia Bolla (Roma, 4 febbraio 1910 – Malghe di Porzûs, 7 febbraio 1945), è stato un
militare e partigiano italiano ufficiale dell'Esercito, Medaglia d'Oro al Valor
Militare alla Memoria.
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| Francesco De Gregori,
nome di battaglia Bolla
(di sconosciuto - "Storia della guerra civile in
Italia")
Fonte immagine: wikipedia |
Biografia
Dopo aver frequentato l'Accademia Militare di Modena, venne assegnato all'8° Reggimento Alpini.
Durante la Seconda guerra mondiale fu attivo
sul fronte occidentale e successivamente sul fronte greco-albanese dove
comandò, anche se per un breve periodo, il Battaglione alpini Val
Tagliamento, in seno alla Divisione Alpina Julia.
Rimpatriato
per malattia, venne promosso Capitano e per un breve periodo ebbe l'incarico di insegnante nella Scuola Militare di Bassano del Grappa.
Tornò poi sul fronte in Albania, come addetto allo stato maggiore dell'VIII Corpo d'Armata.
Tornò poi sul fronte in Albania, come addetto allo stato maggiore dell'VIII Corpo d'Armata.
All'entrata in vigore dell'Armistizio di Cassibile (8 settembre 1943), si trovava in Friuli, dove entrò a far
parte della Resistenza come Comandante del Gruppo delle Brigate Est
della Divisione Partigiana Osoppo, prendendo il nome di battaglia Bolla.
Venne ucciso il 7 febbraio 1945 presso la Baita di Topli Uork, comunemente conosciuta come Malghe
di Porzûs, da un gruppo di gappisti appartenenti alle Brigate Garibaldi, capeggiati da Mario Toffanin (1912-1999), nome di battaglia Giacca, in quello che viene ricordato come l'eccidio di Porzûs (7-18 febbrio 1945).
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