Scoprire il Friuli-Venezia Giulia - Caffè storici: Caffè Tommaseo, Caffè degli Specchi e Caffè Pasticceria Pirona (TS)


Situato in quella che una volta si chiamava piazza dei Negozianti, il Caffè Tommaseo (Riva 3 Novembre, 5) si trova non molto distante dalla famosa Piazza Unità d'Italia e dal Teatro Giuseppe Verdi, nella zona più prestigiosa della città. Fu fondato nel 1830 e venne chiamato Caffè Tomaso dal nome del suo fondatore, il padovano Tomaso Marcato. Solo nel 1848 assunse il nome attuale, in onore dello scrittore e patriota dalmata Tommaseo.

Il locale divenne subito un ritrovo privilegiato per artisti e un punto di incontro per uomini d'affari ed politici.

Famoso anche per aver introdotto a Trieste, all'inizio del secolo, una novità come il gelato, il Caffè Tommaseo conserva ancora oggi l'arredamento originale, con gli stucchi dell'epoca, le decorazioni del pittore Gatteri, le specchiere fatte venire appositamente dal Belgio nel 1830, i tavolini in marmo e ghisa ed una pendola del 1839.

Dal 1954, è tutelato come monumento storico e artistico ed è stato insignito dell'onorificenza di Locale Storico d'Italia.

Come arrivare:
- linea 8 oppure linea 9 Trieste Trasporti, fermata rive oppure Piazza Unità
- City Sightseeing Trieste: fermata 1-Capolinea (Piazzale Marinai d'Italia) oppure fermata 12 (Via Canal Piccolo)


Nel 1839 nacque il Caffè degli Specchi (Piazza Unità d'Italia, 7).

Sui resti delle fortificazioni, ancora oggi visibili nelle cantine, di Castello Amarina, costruito dai Veneziani nel 1370, nel 1837 venne edificato Palazzo Stratti, che da allora nel suo pianterreno ospita il Caffè degli Specchi, su quella Piazza Grande che rappresentava, ieri come oggi, il centro della città.


Palazzo Stratti con il Caffè degli Specchi

Piazza Unità d'Italia - caffé degli Specchi
I tavoli del Caffè degli Specchi, in Piazza Unità d'Italia
(di dani7c3)
Fonte immagine: Wikimedia Commons


Per questa sua particolare posizione, il Caffè degli Specchi divenne subito un luogo privilegiato per seguire tutte le vicende storiche, politiche, economiche e culturali della città di Trieste.

Benché inaugurato nel 1839, i lavori vennero completati solo nel 1846 a causa di difficoltà finanziarie che costrinsero il proprietario a cedere l'intero edificio alle Assicurazioni Generali, ancora oggi proprietarie.

Nel corso degli anni il Caffè degli Specchi cambiò molti gestori e subì notevoli trasformazioni; ad esempio, nel 1933, con la prima ristrutturazione, venne introdotta una novità: la corrente elettrica.

Verso la fine del secondo conflitto mondiale, i locali del Caffè ebbero anche destinazioni d'uso ben diverse: alloggiamento truppe, magazzini, addirittura stalle; nel 1945, al termine della guerra, il locale fu requisito dalle truppe angloamericane e la Royal Navy, la Marina Britannica, ne fece il proprio quartier generale. Fu in quel momento che al suo interno vennero collocate le insegne della Royal Navy.

Fino al 1953, ossia in concomitanza con l'annessione di Trieste all'Italia, i triestini potevano frequentarlo solo se accompagnati da militari britannici. Partiti gli angloamericani, il Caffè degli Specchi riprese la propria regolare attività.

L'attuale aspetto del locale risale alla ristrutturazione più importante effettuata nel 1969.

A dare il nome al caffè fu il primo gestore che ne ricoprì le pareti con specchi incisi, raffiguranti ognuno un fatto storico avvenuto nell'Ottocento in Europa. La funzione di questi specchi era anche quella di dare maggior luminosità al locale, persino al tramonto, ritardando l'accensione delle lampade ad olio. Ad oggi, dei molti specchi che erano affissi alle pareti ne rimangono esposti soltanto tre originali.

Come arrivare:
- linee Trieste Trasporti: fermata rive oppure Piazza Unità
- City Sightseeing Trieste: fermata 1-Capolinea (Piazzale Marinai d'Italia) oppure fermata 12 (Via Canal Piccolo)


Nato nel 1863, il Caffè Tergesteo negli anni Trenta era situato nella Piazzetta San Giacomo, 
al numero 2. Le varie ristrutturazioni di quegli anni traformarono notevolmente la città e Piazzetta San Giacomo divenne l'attuale Via del Teatro Romano.

Il caffè è oggi situato in Piazza della Borsa 15, all'interno della Galleria omonima, che da Piazza Verdi porta a Piazza della Borsa. Umberto Saba (1883-1957) dedicò a questo caffè una lirica raccolta nel suo Canzoniere.

Come arrivare: a piedi da Piazza Verdi oppure da Piazza Unità


Il Caffé Pasticceria Pirona (Largo della Barriera Vecchia, 12), in stile liberty, fu subito meta di letterati e scrittori, come Italo Svevo (1861-1928) e Umberto Saba (1883-1957). Ma il più assiduo frequentatore ne fu James Joyce (1882-1941) che dal 1910 al 1912 abitò al numero 32 della stessa via. Qui ideò l'Ulisse.

Ancora oggi in questa pasticceria, nella quale è stato mantenuto l'arredamento d'epoca, si producono artigianalmente dolci e specialità triestine, come il presnitz.

Il locale, oltre ad essere citato nella Guida del Gambero Rosso, nel 1994 è stato insignito dell'onorificenza di Locale Storico d'Italia.

Come arrivare: linea 20 Trieste Trasporti, direzione Muggia, fermata Largo Barriera



Il Caffé Pasticceria Pirona - Largo della Barriera Vecchia, 12


Altri caffè storici:

- Caffè Urbanis - Piazza della Borsa, 3
- Caffè Torinese - Corso Italia, 2
- Caffè Stella Polare - Via Dante, 14/Piazza Sant'Antonio, 6