La filatelia e il Friuli-Venezia Giulia - Francobolli occupazione di Fiume (1920) e Governo Provvisorio (1921-1922)



Il 12 settembre 1919 Gabriele D'Annunzio (1863-1938) parte da Ronchi di Monfalcone con un gruppo di "legionari" ed occupò la città di Fiumeche le potenze alleate vincitrici non avevano assegnato all'Italia, rivendicandola come italiana

L'8 settembre 1920

Gabriele D'Annunzio (1863-1938) proclama ufficialmente la Reggenza Italiana del Carnaro, attribuendole tutti i poteri civili e militari


Dell'occupazione militare di Fiume da parte dei legionari dannunziani (12 settembre 1919-31 dicembre 1920), rimane una serie di 14 francobolli con l'effigie di D'Annunzio.


Francobollo di Fiume con effigie
di Gabriele D'Annunzio (1863-1938)
(12 settembre 1920)
Fonte immagine: Wikimedia Commons

Cartolina fiumana spedita
durante il Governo Provvisorio (1921-1922)
(di A. Sdobnikov - Personal collection)
Fonte immagine: Wikimedia Commons


12 novembre 1920
Tra il Regno d'Italia e il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni viene firmato il primo Trattato di Rapallo con il quale entrambe le parti riconoscono la piena libertà e indipendenza dello Stato Libero di FiumeGabriele D'Annunzio (1863-1938) ne rifiutò i termini e, al suo rifiuto di lasciare la "Reggenza", la città di Fiume viene completamente circondata

24 dicembre 1920

Comincia la battaglia tra i legionari dannunziani e l'esercito regolare italiano, comandati dal Generale Enrico Caviglia (1862-1945), che dura cinque giorni, un lasso di tempo definito dallo stesso Gabriele D'Annunzio (1863-1938) Natale di Sangue, e che provoca una cinquantina di vittime

31 dicembre 1920

Gabriele D'Annunzio (1863-1938) firma la resa: nasce lo Stato libero di Fiume


Durante il Governo Provvisorio (1921-1922) vengono utilizzati francobolli con l'effigie di D'Annunzio e la sovrastampa Governo Provvisorio.

Serie di 15 francobolli 2 febbraio 1921
Francobollo da 10 C. (senza lineaagosto 1921
Francobollo da 5 C. (senza linea e con lettere più spaziate) - dicembre 1921
Francobollo da 10 C. (senza linea e con lettere più spaziate) - dicembre 1921

Filatelia
Francobolli di Fiume con effigie di Gabriele D'Annunzio (1863-1938)
e soprastampa Governo Provvisorio


27 gennaio 1924
Con il Trattato di Roma il Regno d'Italia e il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni sanciscono consensualmente la dissoluzione dello Stato libero di Fiume, accordandosi per l'annessione al Regno d'Italia del centro storico, del porto e di gran parte del suo territorio che ne garantisse una continuità territoriale con il Regno d'Italia, in cambio di Porto Baross e il fiume Eneo

16 marzo 1924

Il Re Vittorio Emanuele III entra a FiumeDa quel momento la città rimane annessa all'Italia fino alla fine della Seconda guerra mondiale, quando con il Trattato di Parigi (10 febbraio 1947) venne ceduta alla Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia


Il 12 marzo 1934 il Regno d'Italia ha dedicato una serie di 7 francobolli di posta ordinaria e una serie di 9 francobolli di posta aerea al decennale dell'annessione della città di Fiume. I sedici francobolli raffigurano alcuni luoghi della città di Fiume, come il campanile di San Vito e il porto, ma anche momenti "patriottici" come l'alzabandiera e l'arrivo del Re Vittorio Emanuele III di Savoia (1869-1947) FiumeNella serie di posta ordinaria troviamo anche un francobollo con l'effigie di Gabriele D'Annunzio (1863-1938), ritratto in divisa militare dietro a quattro mani che impugnano altrettante baionette. Il francobollo riporta la data 12 IX MCMXIX, cioè 12 settembre 1919, giorno in cui Gabriele D'Annunzio (1863-1938) proclamò l'annessione della città di Fiume al Regno d'Italia.


Filatelia
Francobolli per il decennale dell'annessione di Fiume

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