Scoprire il Friuli-Venezia Giulia - La ferrovia Transalpina


Con il termine di origine latina Transalpina venne denominato un complesso di linee ferroviarie costruite all'inizio del XX secolo dall'Impero austro-ungarico nell'ambito dell'Alpenbahnenprogramm allo scopo di migliorare i collegamenti fra l'interno e il Porto di Trieste, unendo le città di České Budějovice e Trieste, al tempo entrambe appartenenti all'Impero.

La Ferrovia Transalpina si compone di diverse tratte ferroviarie, in parte preesistenti alla "Legge sulla Transalpina" del 1° giugno 1901, solo una delle quali che si sviluppava anche nel territorio dell'attuale Friuli-Venezia Giulia: la Jesenice-Trieste Campo Marzio (Wocheinerbahn, il cui tratto tra Nova Gorica e Trieste Campo Marzio era chiamato in modo ufficioso Karstbahn, cioè Linea del Carso), costruita a seguito della "Legge sulla Transalpina".


Storia

Il complesso di linee nacque come progetto delle Ferrovie imperiali dello stato austriaco (Kaiserlich-königliche österreichische Staatsbahnen - KKStB) che si ponesse come alternativa alla ferrovia Vienna-Trieste o Ferrovia Meridionale, gestita dalla privata Imperial Regia Privilegiata Società delle ferrovie meridionali (Südbahn), in modo da sottrarre la società statale alle onerose tariffe imposte dalla concorrente. Era intento dei propugnatori, inoltre, creare un secondo collegamento ferroviario diretto tra Trieste e il centro Europa.



Lageplan-der-Tauernbahn-(1921)
Mappa della ferrovia Transalpina (1921)
di Victor von Röll (1852–1922)
Fonte immagine: Wikimedia Commons


La costruzione della Transalpina venne approvata per legge il 6 giugno 1901 e i lavori per la sua costruzione iniziarono nelle settimane seguenti.

Il complesso di linee venne completato e aperto tra il 1906 e il 1909.

Trieste la linea si attestava presso l'impianto della Kaiserlich-königliche österreichische Staatsbahnen (KKStB), ovvero la stazione di Trieste Sant'Andrea, la quale venne allargata per l'occasione, dotandola dell'attuale fabbricato viaggiatori e di un piazzale ferroviario che potesse disimpegnare il traffico preventivato. In seguito, il nome della stazione venne modificato in Trieste Stazione dello Stato (Triest Staatsbahnhof) per distinguerla dall'altra stazione triestina, la stazione di Trieste Meridionale (Triest Südbahnhof), di proprietà della Imperial Regia Privilegiata Società delle ferrovie meridionali (Südbahn).

Al termine della Prima guerra mondiale e a seguito del Trattato di Saint-Germain-en-Laye (10 settembre 1919) e del Trattato di Rapallo (12 novembre 1920), il complesso di linee finì sotto la giurisdizione degli stati che successero all'Impero austro-ungarico. In particolare la sezione fra il traforo di PiedicolleTrieste passò in territorio italiano e venne amministrata dalle Ferrovie dello Stato (FS). La stazione di Trieste Stato venne, quindi, ribattezzata Trieste Campo Marzio.

Come conseguenza del Trattato di Parigi (10 febbraio 1947), il confine fra Italia e Jugoslavia venne spostato presso il valico di Monrupino.

L'anno seguente le ferrovie jugoslave aprirono al traffico una variante fra Sesana, sulla ferrovia Vienna-Trieste o Ferrovia Meridionale, e Kreplje, per permettere l'allacciamento alla ferrovia Vienna-Trieste o Ferrovia Meridionale in territorio Jugoslavo. I servizi passeggeri furono tutti prestati da Sesana e la stazione di Gorizia Monte Santo.

Il tratto tra Kreplje, Opicina e Trieste Campo Marzio venne dedicato al solo servizio merci, piuttosto intenso per treni diretti dall'Austria al Porto di Trieste, fino alla fine degli anni Sessanta.

All'inizio degli anni Ottanta il traffico merci cessò definitivamente sul tratto Kreplje-Opicina, ma la linea è stata mantenuta funzionante seppur in condizioni minimali e con rallentamenti.

Negli ultimi trent'anni vi ha transitato raramente qualche treno turistico. Il tratto Opicina-Trieste Campo Marzio, elettrificato dal 1935, viene utilizzato solo saltuariamente: a causa della sua notevole pendenza  del 27 per mille, si preferisce, infatti, inoltrare i treni merci via Aurisina.


SCHEDA DELLA FERROVIA

Inizio: České Budějovice (Rep. Ceca)
Fine: Trieste
Stati attraversati: Italia, SloveniaAustria, Repubblica Ceca
Apertura: tra il 1906 e il 1909

Fonte: wikipedia

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